TRIESTE - E’ Sarah Bradassi l’infermiere più brava del 2017. La proclamazione è avvenuta nell’ambito della annuale Serata di solidarietà del...
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«Nel mio lavoro ogni giorno capita di confrontarsi con le crisi importanti dei pazienti – ha spiegato la vincitrice – fare l’infermiere, in questo contesto, significa reinventarsi ogni giorno con umilta’ ma sempre con entusiasmo, per offrire un sostegno concreto, nel segno di un’alleanza terapeutica che portiamo avanti con gli assistiti”. «Solidarietà vuol dire anche condivisione e convivialità - ha sottolineato il presidente Ipasvi Flavio Paoletti – Per questo nel tempo Ipasvi ha avviato a Trieste un momento in cui gli iscritti incontrano i cittadini e le realtà del territorio, in osservanza dei valori della professione dell’infermiere. Il nuovo bando per progetti legati a obiettivi di promozione sociale è aperto fino al 20 ottobre alle associazioni del territorio che vorranno proporsi». Le prime tre edizioni del Premio Sossi “L’infermiere dell’anno”, promosso in ricordo della collega Valentina Sossi scomparsa prematuramente nel 2013, erano andate a Giulia Gerebizza, in forze alla ASS1 Distretto 3 di Trieste nel 2014, a Lucia Sambo, coordinatore infermieristico presso il reparto di oncologia dell’Ospedale Maggiore di Trieste nel 2015 e a Rosa Mingrone, impegnata nella residenza polifunzionale per anziani Villa Verde Aurisina – Santa Croce, nel 2016.
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Il Gazzettino