Infarto al ristorante al compleanno del padre: 56enne salvato dal figlio e dal titolare

Il ristorante Alla Torre dove il 56enne è stato colpito da un infarto
CASTELFRANCO - Si accascia sul piatto mentre sta festeggiando al ristorante i 91 anni del papà. Il pranzo di compleanno sarebbe finito in tragedia, se non fosse stato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CASTELFRANCO - Si accascia sul piatto mentre sta festeggiando al ristorante i 91 anni del papà. Il pranzo di compleanno sarebbe finito in tragedia, se non fosse stato per l’intervento tempestivo dei presenti, che gli hanno praticato il massaggio cardiaco fino all’arrivo dell’ambulanza. Adesso A. L, 58enne di Castelfranco è ricoverato in Rianimazione: le sue condizioni sono molto gravi, ma i medici aprono alla speranza che possa farcela. L’arresto cardiaco lo ha colpito nel primo pomeriggio di ieri, quando era a pranzo con la famiglia al ristorante Alla Torre di Castelfranco. Una tavolata allegra nel locale di via XXIV Maggio. 


IL MALORE

Tutto fila liscio fino alle 14.30: la famiglia si sta gustando il secondo quando all’improvviso l’uomo chiude gli occhi e abbassa la testa sul piatto. Pensano che si sia appisolato, invece ha perso i sensi e anche il battito. Un infarto silenzioso. I famigliari chiedono aiuto, sotto gli occhi sgomenti degli altri commensali, più di 40 persone. Mentre qualcuno chiama il 118, il figlio comincia il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, assistito dal titolare e da un cameriere. I tre si alternano nelle manovre salvavita e pochi minuti dopo a dare il cambio accorrono anche gli agenti della polizia locale, guidati al telefono da un operatore del Suem. Fino all’arrivo di medico e infermieri, che hanno defibrillato il paziente e, una volta stabilizzato, lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale castellano, dove è tuttora ricoverato. 


STAFFETTA SALVAVITA

«Le nozioni di primo soccorso sono state fondamentali: l’episodio di ieri dimostra quanto sia importante fare i corsi e intervenire tempestivamente - afferma Valter, il titolare -. Ora speriamo che il nostro concittadino si riprenda. Facciamo tutti il tifo per lui». Del resto per il gestore del locale si tratta non solo di un cliente ma anche di un amico. «Non ci sono state avvisaglie durante il pranzo - dice Valter -. Lui è una persona sportiva, che si tiene in forma, di quelle insomma di cui non ti aspetteresti mai una cosa del genere. Siamo rimasti davvero sconvolti». Sotto choc anche gli anziani genitori del malcapitato, che per un attimo hanno temuto di perdere il loro figlio proprio in una giornata destinata alla festa. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino