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TREVISO - Il corpo a terra in cucina, la borsa della spesa ancora in mano. Così è stato trovato il corpo senza vita di Antonio Pavan, 76 anni, nella sua abitazione a San Giuseppe di Treviso. Mondo dello sport in lutto, poiché Antonio Pavan, per tutti Toni, era un personaggio storico e di spicco della pallavolo trevigiana. La scomparsa mercoledì 30 nel pomeriggio nella sua abitazione in via Jacopo Bernardi, di fronte alle ex elementari, dove risiedeva da solo non essendo sposato. Un infarto la probabile causa del decesso. A scoprire il corpo senza vita la nipote Anna Martignon, pianista e docente al Conservatorio di Castelfranco, versi le 19.30, grazie all'intervento dei vigili del fuoco. Le condizioni di salute di Pavan non davano preoccupazioni anche se tempo addietro aveva avuto un piccolo problema al cuore, come ricorda la nipote Anna con cui aveva pranzato assieme a Natale. Mercoledì a fargli visita ad doveva recarsi il fratello di Anna, che abita fuori Treviso. La telefonata alle 14.30 Antonio risponde di arrivare più tardi perché stava andando a fare al spesa al supermercato alle Stiore. Così è stato. Poi però il suo telefono ha squillato a vuoto, anche quando a chiamare era Anna. In un primo momento pensavano si fosse attardato o che fosse al piano inferiore dell'abitazione per svolgere qualche lavoretto.
L'ALLARME
Così Anna, che abita poco distante, si recate nell'abitazione, la macchina era parcheggiata, le luci dell'abitazione spente, nessuna risposta al suono del campanello, nessuna notizia dai vicini.
LA PALLAVOLO
Allenatore, tra le altre della Lupino San Giuseppe e dell'Union Cast, arbitro e dirigente del Csi provinciale di Treviso fin dagli anni 70 come consigliere e componente la commissione sportiva. Immancabile la sua presenza sugli spalti del Palaverde per seguire l'Imoco. Sulla pagina Facebook del Csi si legge: Questo 2020 non poteva finire nel peggiore dei modi, Toni Pavan storico componente della commissione pallavolo e del comitato provinciale. Non c'è una persona che dopo avergli parlato un minuto non gli volesse bene. Facciamo fatica ad immaginare un Csi senza Toni». Il Delegato provinciale del Csi, Lelio Raffaelli sottolinea: «Antonio è stato veramente una brava persona e competente dirigente. Era conosciutissimo nel mondo della pallavolo e del Csi dove era ancora attivo, portava la sua esperienza, è una grave perdita». Il Pool Volley Piave di San Dona, vivaio Imoco, a cui era fortemente legato, lo ricorda: «Toni era dirigente storico del Csi svolgendo varie mansioni, appassionato di volley e soprattutto del suo settore femminile, dalla metà degli anni 90 si è avvicinato alla nostra società, della quale ha seguito tutte le vicende agonistiche e organizzative, offrendo una collaborazione fattiva e preziosa. Immancabile la sua presenza sugli spalti a vedere le panterine del Volley Pool Piave, tifoso discreto e competente, ci mancherà tantissimo».
Il Gazzettino