Azzano Decimo. Avverte un malessere ed entra in farmacia. Infarto in corso, salvata via internet

Il titolare Innocente: «In pochi minuti la donna era già in ospedale. L’hanno ripresa per i capelli. Siamo orgogliosi»

Avverte un malessere ed entra in farmacia. Infarto in corso, salvata via internet
PORDENONE - È entrata in farmacia con le sue gambe, consigliata da una conoscente. Prima, una serie di chiamate senza esito al proprio medico di base. Una donna di 75 anni...

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PORDENONE - È entrata in farmacia con le sue gambe, consigliata da una conoscente. Prima, una serie di chiamate senza esito al proprio medico di base. Una donna di 75 anni azzanese si è rivolta alla farmacia Innocente di Azzano perché non si sentiva bene. Un malessere come tanti, a quell’età. E invece è uscita in ambulanza. La diagnosi? Tremenda. Un infarto in corso. A salvarle la vita è stato un medico nemmeno presente sulla scena, ma collegato ad un portale su internet grazie al servizio più innovativo di telemedicina, presente nella farmacia azzanese con tanto di elettrocardiogramma. 


I FATTI
A raccontare la storia con orgoglio è Francesco Innocente, che è anche presidente di Federfarma, oltre che titolare della farmacia. I fatti risalgono a una quindicina di giorni fa. «La signora aveva provato con il suo medico - spiega Innocente - dopodiché una sua amica le ha consigliato di venire in farmacia, di provare qui. Non si sentiva molto bene. Noi abbiamo messo a disposizione il nostro elettrocardiogramma, collegato in rete e livello nazionale con i cardiologi che prestano questo servizio e che successivamente consegnano i referti». La 75enne parlava, sembrava che non avesse nulla di grave. Invece gli elettrodi hanno rivelato una verità che si è trasformata immediatamente in emergenza. «Nel giro di cinque minuti - spiega ancora il titolare della farmacia azzanese - il cardiologo collegato da remoto ci ha chiamato. E il responso è stato choc: la signora aveva un infarto in corso. Il medico ci ha detto di non muovere la persona e di chiamare immediatamente un’ambulanza, fortunatamente presente sul territorio azzanese e infatti giunta sul posto in pochi minuti». 
I sanitari hanno stabilizzato la 75enne e l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, dove lo staff della Cardiologia ha confermato la diagnosi iniziale. «Il giorno dopo - ha rivelato sempre il presidente provinciale di Federfarma - ci hanno chiamati dall’ospedale, avvisandoci che la signora stava meglio e che le avevamo salvato la vita». A riprendere per i capelli una vita a serio rischio è stata in realtà una combinazione tra innovazione e prontezza: un medico non presente ha valutato i risultati di un esame effettuato non in ospedale, ma in farmacia. Il resto l’ha fatto la velocità dei soccorsi. Ora l’anziana è tornata a casa. Prima però è passata in farmacia, per un grande grazie.

 
IL QUADRO


Sono circa 200 in Friuli Venezia Giulia le farmacie che attualmente possono utilizzare i più moderni sistemi di telemedicina simili a quello che ha salvato la vita alla 75enne di Azzano Decimo. Solo l’anno scorso sono stati messi a referto 7.282 elettrocardiogrammi. Circa 680 pazienti sono stati poi valutati in codice giallo, mentre altri 45 sono risultati in codice rosso.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino