ROVIGO - A poche pedalate da casa è finita a terra. Non un incidente, anche se all’apparenza poteva sembrare così, bensì un malore, che ha poi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CONDOGLIANZE DEL SINDACO
Si è spenta così, all’improvviso, Luciana Sattin, 72 anni. Una morte che tocca da vicino il mondo politico polesano, dal momento che si tratta della madre del capogruppo della Lega a Palazzo Nodari. Immediato e di cuore il messaggio di condoglianze da parte del sindaco Massimo Bergamin, che ha vissuto meno di un anno fa un analogo dolore: «Ho appena saputo, voglio esprimere anche pubblicamente tutta la mia vicinanza a Nicola e a tutta la sua famiglia». Anche il presidente del consiglio comunale Paolo Avezzù si stringe al capogruppo leghista: «Appena 72 anni, quindi ancora giovane. E poi la mamma è sempre la mamma, lo so per esperienza personale. Mi spiace tantissimo ed ho già mandato a Nicola un messaggio di vicinanza nella preghiera». Anche Stefano Raule, consigliere al fianco di Marsilio e amico di lunga data, esprime la propria vicinanza per la perdita improvvisa del compagno di tante battaglie, con un messaggio che è personale e al tempo stesso a nome della “famiglia leghista”, essendo il commissario cittadino del Carroccio: «Sono profondamente scosso e addolorato per la morte della mamma del mio caro amico Nicola. Non ho parole per quanto è accaduto».
ATTIVA IN PARROCCHIA
Anche su Facebook, tantissimi i messaggi di cordoglio rivolti al capogruppo leghista. Sua mamma, fra l’altro, era molto attiva in parrocchia e anche nel quartiere della Commenda la notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente e capillarmente. Il suo cuore si è fermato improvvisamente attorno alle 16.30 di ieri. L’infarto, che l’ha colpita mentre si muoveva in bici, a poca distanza da casa, ne ha provocato la caduta e subito sono scattati i soccorsi. Oltre all’ambulanza e all’auto medica, sul posto si è precipitata anche una pattuglia dei carabinieri, che ha provveduto ad interdire con il nastro rosso l’area teatro della tragedia e a regolare il traffico. Il referto medico parla di morte per cause naturali e, quindi, non sono stati necessari rilievi stradali, né ulteriori atti d’indagine, con la Procura che è stata comunque informata del decesso.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino