Finita la tregua, da lunedì torna l'incubo dei cantieri in città: primavera di fuoco

Viale Marconi nell'ora di punta
PORDENONE - Cinture allacciate, ultimo fine settimana di “tregua” poi si riparte a tutto gas con i cantieri in centro. È la fase due, quella più delicata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - Cinture allacciate, ultimo fine settimana di “tregua” poi si riparte a tutto gas con i cantieri in centro. È la fase due, quella più delicata in quanto vicina alle Amministrative 2021. E si sa che è soprattutto sulle opere pubbliche che un’amministrazione si gioca la riconferma in municipio. Il giorno da cerchiare è lunedì, quando le ruspe arriveranno in via Roma, iniziando a “erodere” i piedi di piazza della Motta

L’ANNUNCIO
Il 10 febbraio dal primo mattino inizierà a cambiare il volto del quartiere imperniato su piazza della Motta. Prenderà il via il cantiere più importante del 2020, forse il più importante del quinquennio. I primi lavori si concentreranno soprattutto all’incrocio con piazza Giustiniano, in corrispondenza della facciata laterale del Tribunale. «Il cantiere che partirà sarà quello gestito da Hydrogea - spiega l’assessore Cristina Amirante -: sarà realizzata la fognatura che oggi non c’è e verrà rifatto l’acquedotto, oggi composto da cemento e amianto». La prima tabella di marcia parla di almeno quattro mesi di lavori, con il clima che determinerà eventuali ritardi. Quando Hydrogea avrà terminato l’opera nel sottosuolo, il Comune procederà alle opere in superficie, sempre su via Roma: illuminazione, marciapiedi e rivestimento, poi la strada avrà un nuovo volto. L’indicazione sul traffico è importante: vista la larghezza della sede stradale, via Roma non sarà mai del tutto chiusa alle auto. Si perderanno solamente alcuni parcheggi. 
IL CUORE DEL PROGETTO
Praticamente in contemporanea con i lavori in via Roma, si inizierà ad operare anche nella vera e propria piazza della Motta. La data in questo caso è quella del 17 febbraio, ma gli automobilisti possono tirare un mezzo sospiro di sollievo. La prima opera a partire, infatti, sarà quella che consisterà nel restyling dell’ex biblioteca. I locali dovranno ospitare la scuola di musica e si partirà dal rifacimento del tetto. In piazza, quindi, si noteranno solamente una gru e il materiale di cantiere depositato a terra. I parcheggi, per ora, non saranno rimossi e piazza della Motta continuerà ad essere utilizzata da chi per andare in centro deve posteggiare l’auto. Sempre dal 17 febbraio, poi, il Comune partirà con i lavori in vicolo dei Molini. La previsione in questo caso parla di due mesi e mezzo di lavori. A seguire tornerà protagonista Hydrogea con le fognature e l’acquedotto in piazza. 
L’INTERVENTO CLOU
«Per i veri e propri lavori che ridisegneranno piazza della Motta - ha annunciato Amirante - il cronoprogramma parla dell’estate». Sarà allora, quando via Roma avrà già una nuova fisionomia e l’ex biblioteca sarà messa a nuovo, che scompariranno definitivamente i parcheggi e aumenteranno sensibilmente i disagi per i residenti e i lavoratori del centro. Il cantiere, in generale, si protrarrà sino al termine dell’anno, ovviamente al netto di ritardi ad oggi non ponderabili. Alla fine dei lavori piazza della Motta sarà totalmente trasformata.
ASFALTI

Intanto ieri la giunta ha deliberato il via al piano delle asfaltature per un milione di euro. Coinvolte le vie Pirandello, Goldoni, Mantegna, Dardago, Buozzi, Vallona, Martiri Concordiesi, Meduna, Vallenoncello, Gemelli, Villanova, Prasecco, Delle Grazie. Altri 120 giorni di lavori. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino