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TREVISO - Piazza Matteotti di sera vive di penombre. La luce emessa dall’illuminazione pubblica è a dir poco fioca. Certe zone, come l’imbocco di borgo Cavalli e borgo Mazzini, sono proprio al buio. Proprio per la scarsa illuminazione tra le fine di dicembre e i primi giorni di gennaio ci sono stati anche un paio d’incidenti, fortunatamente senza troppe conseguenze: due pedoni sono stati investiti da auto che, fortunatamente, procedevano a velocità ridottissima perché in uscita dai parcheggi. «Qui, quando cala la sera, non si vede più niente». I residenti si lamentano e più di qualcuno si è rivolto a Ca’ Sugana chiedendo provvedimenti. E se nel cuore del centro storico non se la passano bene, peggio forse stanno i residenti di parco Ducale che, al calare del sole, vivono letteralmente nel buio.
DENTRO LE MURA
Il problema della piazza è quello più impellente. Sandro Zampese, assessore ai Lavori Pubblici, ha già fatto alcuni sopralluoghi: «In quella zona, come in tante altre della città, c’è un impianto molto vecchio, risalente ancora al dopoguerra. Il problema non è tanto il buio, perché se una lampadina si fulmina la ripariamo subito, ma proprio la poca potenza di tutto il sistema. Abbiamo provato ad aggiungere dei punti luce, ma anche mettendone uno solo in più la rete non regge. L’unica soluzione è attendere l’arrivo del nuovo impianto di illuminazione pubblica».
IL VERTICE
E proprio in vista dei lavori di primavera, oggi ci sarà una riunione tra i tecnici di Ca’ Sugana e quelli del nuovo gestore: «Faremo il punto della situazione - spiega Zampese - e presenteremo le zone che per noi sono delle priorità e da cui è necessario partire. Le prime due sono proprio tutta l’area di piazza del Grano e poi via Pisa, dove da anni attendono un’illuminazione nuova. Purtroppo questo lavoro avremmo potuto iniziarlo tre anni fa, ma un ricorso al Tar della società seconda arrivata nel bando pubblicato per assegnare il servizio, ha tenuto tutto bloccato. Adesso ogni problema è stato risolto e dobbiamo recuperare il tempo perduto».
IN PERIFERIA
La situazione è forse ancora peggiore a parco Ducale, a Santa Maria del Sile. Una decina di giorni fa si è rotta una componente del quadro elettrico che gestisce l’illuminazione dell’area residenziale. «A parco Ducale la gestione dell’area è dei privati, il Comune non è ancora coinvolto - spiega Zampese - ma stiamo comunque dando una mano perchè è necessario riportare al più presto l’illuminazione. Anche per una questione di sicurezza. Si è rotta una componente ormai introvabile del quadro elettrico. Stiamo guardando anche all’estero, in Germania per trovare il pezzo giusto. Contiamo però che il problema venga risolto al più presto, anche cambiando direttamente l’intero quadro».
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Il Gazzettino