ALLEGHE - Cervi tranquillamente a bordo strada intenti a mangiare: nulla di strano se il cibo è costituito da erba o da bacche dei cespugli, ma quello che si è trovato davanti...
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Lungo il ciglio della strada erano stati depositati o forse lanciati da un'auto in corsa, decine di pezzi di pane che alcuni cervi stavano masticando con gusto. Senza entrare nel merito di considerazioni morali sullo spreco degli alimenti tanto più in tempi di vacche magre come quelli che stiamo vivendo, resta infatti il grave pericolo che questi comportamenti determinano per gli automobilisti, oltre che per gli stessi ungulati.
«Gli incidenti in cui sono coinvolti animali selvatici che scendono al fiume per dissetarsi sono all'ordine del giorno: ci va solo che qualcuno decida di "pasturarli", favorendo un comportamento che in poco tempo potrebbe indurre nei cervi un'abitudine richiamando in quel punto decine di esemplari e moltiplicando così le possibilità di incidenti».
Come se non bastasse, come altri animali del bosco sono già attratti dal sale che viene sparso sulla strada per evitare il ghiaccio. La regionale 203 Agordina tra Cencenighe e Alleghe, ma anche più su per a Val Cordevole è uno dei punti neri per quanto riguarda gli incidenti con gli animali, al pari del tratto tra il Peron di Sedico e Le Campearea di servizio 203 Agordina.
Veneto Strade è intervenuta con dei segnalatori ad indicare il pericolo, che non passano inosservati. Per il resto ben poco è stato fatto dallo Stato, proprietario degli animali, per salvaguardare la vita ad ignari automobilisti.Ora il contributo di qualche pseudo animalista che lascia pane sulla strada. L'unica speranza è che si sia trattato di un lancio occasionale o di una perdita accidentale da qualche pick-up. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino