BELLUNO - Disavventura alquanto spiacevole, ieri mattina alle 7.55, per i bambini che partono da Faverga, nel Castionese, diretti alle scuole Gabelli del parco Città...
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IL POST
«Questa mattina - fa sapere il consigliere Mirco Costa - i miei figli sono stati sbalzati in aria dopo che il pulmino che li porta a scuola, percorrendo via Del Favero, ha preso il nuovo “salto”, ovvero dissuasore, probabilmente ad una velocità troppo sostenuta. Quello che mi lascia più allibito è che non vi sia stata comunicazione da parte dell’autista “sull’incidente”. Un grazie alle maestre che invece sono sempre presenti. Come vedete i lividi del trauma sono evidentissimi (pubblicando anche delle foto molto eloquenti ndr). Dopo la strettoia, il senso unico, serviva anche questo dissuasore per 50 metri di strada in salita?».
ALL’OSPEDALE
Costa, raggiunto al telefono, fa sapere di non aver parlato con nessuno, se non con il consigliere delegato alle frazioni Massimo Garzotto. Racconta di aver portato il figlio al pronto soccorso per il dolore al gomito: «Gli hanno dovuto fare le lastre, per fortuna non è rotto. Ma di certo non sono contento di avergliele fatte fare. Anche altri ragazzini pare si siano spaventati, perché il mezzo andava veloce». Il consigliere di Valore Comune aggiunge che su quella strada farà un’interrogazione: «Soprattutto su quel salto di via del Favero, è un nuovo dosso fatto la scorsa settimana». Ma ciò di cui parlerà nell’interrogazione riguarderà, in particolare, i cambiamenti della viabilità nel castionese, spesso non condivisi con la popolazione e fatti, secondo Costa, senza criterio.
LA MANCATA INFORMAZIONE
«Ciò che dispiace è una cosa in particolare – conclude il consigliere -. Gli incidenti possono succedere, ma l’informazione deve essere data se i bambini sono tutti spaventati. Adesso spero che ci sia, da parte della ditta, una presa visione di quanto successo alle 7.55». Un’altra nota a margine. La navetta parte da Faverga alle 7.45 per raggiungere le Gabelli a Belluno. «Di fatto perdono i primi 15 minuti di scuola, la ditta deve garantire un servizio, cosa sia accaduto non so. O l’istituto non ha comunicato o il Comune e la scuola non si sono organizzati. Una cosa è certa: alcuni genitori hanno già scritto e-mail per informare dello stato dei fatti».
IL COMUNE
L’assessore alle politiche scolastiche, Roberta Olivotto fa sapere: «Non abbiamo alcuna comunicazione ufficiale né dalla ditta, né dalla scuola, né dai genitori, quindi non abbiamo dettagli da comunicare su quanto accaduto. In ogni caso, apprendendo la notizia da un amico che l’aveva letta su Facebook, ho invitato gli uffici ad avviare le procedure previste e l’amministrazione ha inviato una richiesta formale alla ditta di relazionare su quanto successo. E sentiremo anche la scuola, per avere maggiori informazioni. Presteremo la massima attenzione affinché venga presa ogni misura per garantire la sicurezza e il benessere degli alunni, che è la nostra priorità». L’assessore ai Lavori pubblici, Franco Roccon: «Mi dispiace per i bambini, ma essendo ancora area di cantiere, tra oggi e domani i mezzi devono fare attenzione. Un dosso è un dosso e gli autisti devono stare un po’ più attenti. È un centro abitato. Già abbiamo avuto una segnalazione il giorno prima». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino