Tragedia di Santo Stefano, il Comune si costituisce parte civile: «Le chiederemo i danni di immagine»

Fiori e peluche per le tre vittimi di Santo Stefano
SANTO STEFANO - Il Comune di Santo Stefano si costituirà parte civile nel processo per l'incidente di una settimana fa, quando sul marciapiede di via Udine...

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SANTO STEFANO - Il Comune di Santo Stefano si costituirà parte civile nel processo per l'incidente di una settimana fa, quando sul marciapiede di via Udine l'Audi nera, guidata da Angelika Hutter, ha ucciso il piccolo Mattia, il papà Marco e la nonna Maria Grazia. La decisione viene confermata dal sindaco e presenta una duplice motivazione. Innanzitutto vuole manifestare ulteriormente alla famiglia la massima solidarietà del paese per quanto accaduto, ma poi c'è il danno di immagine che il territorio turistico ha subito: il caso ha avuto rilievo addirittura internazionale e il paese è rimbalzato di testata in testata per un fatto che ha sconvolto l'opinione pubblica.

I DANNI
«La percorribilità di esercitare l'azione civile nel procedimento penale - spiega il primo cittadino, Oscar Meneghetti - vuol essere un'ulteriore prova di vicinanza alle famiglie Antoniello, Potente e Zuin da parte di tutti i cittadini di Santo Stefano». La scelta di esercitare nel processo penale l'azione civile ha anche un'altra motivazione. «Invochiamo - aggiunge il sindaco - un danno d'immagine, concretamente configurabile».

L'ADDIO
Domattina, 14 luglio, alle 10.30, a Favaro Veneto (Venezia) per l'ultimo saluto a Mattia, Marco e Maria Grazia, assieme ad Oscar Meneghetti saranno presenti tutta la giunta, con la vicesindaca, Elisa Bergagnin, e l'assessore Walter D'Ambros, e il consigliere Aldo Doriguzzi Sartor. Su richiesta dei famigliari, l'ingresso alla chiesa di Sant'Andrea sarà riservato prioritariamente ai parenti, alle persone più intime e alle rappresentanze dei Comuni di Venezia e di Santo Stefano. Poiché sono attese temperature particolarmente elevate, è stato esteso l'invito alle tante persone che hanno manifestato la propria vicinanza, in particolare per chi viene da fuori Favaro Veneto, di seguire le esequie in diretta televisiva su Antenna 3 (Canale 10 del digitale terrestre). Come indicato dalle famiglie è possibile effettuare una donazione a loro sostegno, tramite il conto corrente bancario appositamente istituito ed intestato a Carmine Scarpellino, Iban: IT 91 A 05387 02002 000047642344, con causale del bonifico: "Donazione alle famiglie di Mattia, Marco e Maria Grazia".

IL SOSTEGNO
In questi difficili e dolorosi giorni sono state tantissime le manifestazioni di cordoglio e partecipazione di tutta la comunità comeliana al dolore delle famiglie Antoniello, Potente e Zuin per le tragiche perdite, a seguito del drammatico incidente di giovedì, quando l'Audi è salita sul marciapiedi di via Udine. Per lunedì scorso il sindaco aveva proclamato il lutto cittadino, con l'esposizione delle bandiere a mezz'asta, gli uffici comunali chiusi al pubblico ed un minuto di silenzio a mezzogiorno.

IL PARROCO


E in tanta sofferenza e condivisione, nell'ultimo fine settimana, sono state annullate la sagra di piazza Baldissarutti e l'incontro sulla sanità e sul futuro della montagna. «Il dolore di noi residenti si fonde con quello grandissimo di chi resta - scrive il parroco di Santo Stefano, don Paolino Rossini, nell'editoriale dell'Amico del Popolo di questa settimana - che poi sono persone conosciute, o almeno intraviste qualche volta. Ora sono diventate più che mai persone di famiglia e suscitano compartecipazione al loro dramma e solidarietà che si vorrebbe trovare il modo di esprimere. Si invocano conforto e salvezza per le vittime e per i familiari rimasti soli e feriti nel profondo. Fortemente ferita dev'essere anche l'autista dell'auto. Per lei e per tutti, la "medicina della misericordia" è più che mai necessaria e, secondo l'espressione di papa Giovanni, preferibile alla medicina della severità».

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Il Gazzettino