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SAN BIAGIO DI CALLALTA (TREVISO) - Ragazza travolta da un’auto, sbalzata a dieci metri di distanza e rianimata sul posto. È in condizioni gravissime K. B., la 24enne kosovara vittima dell’incidente avvenuto ieri sera a Olmi di San Biagio di Callalta. Erano da poco passate le 19: la giovane stava camminando in via San Martino, una strada buia poco distante da centro commerciale Tiziano. Sembra tornasse o stesse andando al lavoro, in un locale della zona. A quell’ora c’era già la nebbia, fattore che probabilmente ha contribuito a limitare la visibilità del conducente.
La 24enne è stata investita su un tratto rettilineo da una Nissan Juke e sbalzata a circa 10 metri. L’impatto è stato violentissimo, tanto da lasciarla tramortita: ha perso conoscenza e non c’era nemmeno più battito. L’automobilista ha chiamato subito il 118. Medici e infermieri l’hanno rianimata a lungo sul posto finché il cuore ha ripreso a battere.
Quello di ieri sera è l’ennesimo grave incidente sulle strade della Marca, dove si è registrato un tragico aumento dei sinistri mortali. Da un’analisi del Centro di Monitoraggio degli Incidenti Stradali della Provincia (seppur parziale non essendo ancora concluso l’anno) emerge come nei soli mesi di settembre e ottobre si siano verificati rispettivamente 11 incidenti con esito fatale, rispetto a una media di 3,4 mortali al mese, e di 8 mortali a ottobre, mese che storicamente registra un valore medio di 5,1 incidenti. A eccezione di questi dati, per i quali il 2022 risulta un anno “anomalo”, l’annualità corrente, seppur non ancora conclusa, registra un andamento simile al 2019 e al 2016.
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Il Gazzettino