Si schianta con lo scooter: muore a 33 anni Andrea, l'idraulico-poeta

Andrea Romano
PADOVA - "Com'è difficile ma che vuoi farci, se sono ostinato e devo provarci, destinato a questo, non è un pretesto che cerco in questo circo. Voglio...

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PADOVA - "Com'è difficile ma che vuoi farci, se sono ostinato e devo provarci, destinato a questo, non è un pretesto che cerco in questo circo. Voglio essere lo spettacolo finale". Il sipario è calato per sempre l'altra sera quando la vita ha lasciato Andrea Romano detto Casper, 33 anni, poeta per passione autore dei versi con i quali la famiglia vuole ricordarlo. Troppo gravi le lesioni riportate in un incidente avvenuto due giorni fa a Rubano sulla regionale 11 all'incrocio con via Marconi dalla quale usciva un'auto che aveva svoltato a sinistra.


Romano in sella al suo scooter percorreva la regionale. Non era riuscito ad evitare l'impatto ed era volato sull'asfalto, le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. «Andrea era uno spirito libero» ricorda mamma Claudia nella casa di via Sette Martiri a Chiesanuova dove anche Andrea viveva con i fratelli Denis e Massimo e la sorella Claudia. Un'altra sorella Marina è arrivata da Napoli. «Andrea ha donato gli organi, sappiamo che lui avrebbe voluto così» dice. «Nel 2002 mio fratello era stato colpito da ischemia cerebrale, lo avevano salvato quasi per miracolo - racconta Denis - un'esperienza che lo aveva cambiato, era diventato riflessivo. Aveva intrapreso un percorso di crescita personale, praticava meditazione e yoga. Il suo sogno era trasferirsi in Spagna, dove vivono e lavorano già alcuni amici, per crearsi un futuro». Giovedì scorso era andato ad aiutare un amico in un magazzino, si prospettava una possibile assunzione, poi l'incidente fatale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino