Padova. Pullman ribaltato in autostrada, una passeggera rischia di perdere il braccio

Due i ricoverati in ospedale: a preoccupare di più sono le condizioni di una donna

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PADOVA - Sono partiti all'alba di ieri 52 dei 54 viaggiatori del bus rovesciatosi lunedì sullo svincolo autostradale tra l'A13 e l'A4. Un incidente che ha causato 22 feriti, di cui 13 finiti in pronto soccorso. I due che mancano all'appello sono ancora ricoverati in ospedale. A preoccupare di più sono le condizioni di una donna che rischia di perdere un braccio per via delle lesioni riportate. Migliorano invece le condizioni dell'autista. Per quanto riguarda le indagini, la polizia stradale sta facendo le verifiche opportune dal punto di vista amministrativo, visto che per il momento, non ci sono conseguenze penali per il conducente, a meno che le ferite riportate dalla passeggera non richiedano una prognosi superiore a 41 giorni e che quindi rientri nel reato di lesioni gravi, per cui si procede d'ufficio.

Cosa è successo

I passeggeri, quasi tutti di nazionalità rumena, avevano iniziato il loro viaggio domenica alle 12 dalla Sicilia. La corriera, diretta in Romania, aveva fatto tappa lunedì mattina a Roma, e intorno alle 12.30 stava per fare una fermata a Padova, dove alcuni passeggeri avrebbero dovuto scendere. Per questo dalla A13, il pullman si stava dirigendo verso il casello di Padova Est per rimettersi in viaggio poi in direzione Friuli. Ma giunto all'altezza del raccordo l'autista ha perso il controllo e il mezzo si è schiantato in curva, contro il guard rail della rampa. I danni allo stesso guardrail indicano che la corriera ha percorso almeno una decina di metri prima di arrestare completamente la sua corsa. A quel punto è rimasta inclinata, in bilico tra la strada e la scarpata sottostante. Se fosse finita giù, il bilancio avrebbe potuto essere decisamente più pesante secondo il comandante di Polstrada Gianfranco Martorano. «La dinamica dell'incidente - evidenzia il primo dirigente - è ancora da chiarire. Il mezzo sulla rampa ha perso il controllo. Si è appoggiato letteralmente sul guardrail che per fortuna ha fatto bene il suo lavoro, ha scongiurato che il pullman finisse nella scarpata sottostante. L'autista è negativo all'alcol test. In quel tratto di strada c'è il limite di 40 km/h per cui andremo a verificare la velocità e il motivo per cui ha sbagliato completamente la manovra. Verificheremo anche i tempi di guida e di riposo».

I soccorsi

Subito dopo l'urto i finestrini del lato destro si sono infranti in mille pezzi e alcuni passeggeri sono caduti nella scarpata. I restanti, rimasti intrappolati nell'autobus, sono stati estratti dai pompieri. La maggior parte dei passeggeri ha riportato solo contusioni, 13 invece quelli portati in cinque ospedali diversi, tra cui tre bambini al Pronto soccorso pediatrico. Gli illesi sono stati accompagnati alla stazione Cav del casello di Padova Est. Qui sono stati accolti dal personale delle Concessioni autostradali Venete e dalla protezione civile con acqua, viveri e bevande calde. Nell'attesa del mezzo sostitutivo, arrivato da Caserta ieri mattina alle 5, i viaggiatori sono stati portati nella sala polivalente del Comune in via Valeri: la Protezione civile ha organizzato i trasporti in pulmino mentre la Croce Rossa ha allestito il locale con coperte e brandine, mentre il Comune si è occupato di procurare loro la cena. Il viaggio, divenuto un'odissea, si è concluso nella serata di ieri, quando il pullman sostitutivo ha varcato finalmente la frontiera romena, portando a destinazione tutti i passeggeri, spaventati, ma per lo più incolumi. 

 

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Il Gazzettino