Sorpasso azzardato nella notte, per evitare il frontale centauro vola nel fosso: è caccia al "pirata" della Renault scura

Sorpasso azzardato nella notte, per evitare il frontale centauro vola nel fosso: è caccia al "pirata" della Renault scura
DOLO - Per fortuna se la sono cavata con ferite non gravi e tanta paura, ma due ragazzi di Dolo, uno dei quali minorenne, non sanno ancora chi “ringraziare” per...

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DOLO - Per fortuna se la sono cavata con ferite non gravi e tanta paura, ma due ragazzi di Dolo, uno dei quali minorenne, non sanno ancora chi “ringraziare” per l’incidente di cui sono rimasti vittima pochi giorni fa.


LA DINAMICA
L’ennesimo episodio di “pirateria stradale” si è verificato nella tarda serata di lunedì 13 luglio a Paluello di Stra, in via Ponte Alto, poco dopo il semaforo  a fine cavalcavia. Un giovane di 19 anni, che era alla guida, e un amico di 17, passeggero, alle 23.45 stavano rincasando in moto - un Beta Rr - procedendo quindi verso Dolo, quando all’improvviso un’auto che proveniva nel senso contrario, in direzione Fossò, per sorpassare la vettura che precedeva ha invaso la loro corsia. Vedendosi la  Renault scura arrivare addosso, il motociclista ha sterzato disperatamente a destra riuscendo a evitare l’impatto ma finendo nel fossato a bordo strada.

I due ragazzi, malconci ma vivi, sono stati inizialmente soccorsi e aiutati a uscire dal fosso da un ciclista, da un’automobilista di passaggio e da un gruppo di ragazzi, ma non dal conducente della Renault pirata che si è volatilizzato. E’ stato quindi lanciato l’allarme e sul posto sono sopraggiunti i carabinieri della stazione di Camponogara e l’ambulanza del Suem di Dolo, che ha trasportato i feriti al Pronto Soccorso: i due giovani hanno riportato contusioni multiple e abrasioni, soprattutto agli arti, e il 19enne anche un colpo di frusta con la conseguente prescrizione del collare, per prognosi di 7-10 giorni. Oltre a ingenti danni  alla moto.

I militari stanno indagando per dare un nome al conducente dell’auto pirata, verosimilmente una Renault scura a quanto ha riferito l’automobilista che si è fermata a soccorrere i due ragazzi e che a sua volta era stata da poco sorpassata in modo a dir poco azzardato dalla stessa vettura. Nella zona peraltro sono installate diverse telecamere. I due giovani si sono affidati a Studio3A-Valore spa, società specializzata, che ha già avviato l’iter nei confronti del Fondo Vittime della Strada, che risponde dei danni causati da veicoli non assicurati o non identificati ma le cui procedure sono notoriamente più lunghe e complicate.


Di qui dunque l’importanza di risalire al responsabile, nella speranza che la sua auto sia assicurata, per poter così attivare la procedura risarcitoria standard, oltre che ovviamente per comminargli la giusta sanzione per la sua condotta: per questo Studio3A lancia anche un appello ad eventuali testimoni del fatto a riferire tutte le informazioni in loro possesso ai carabinieri di Camponogara o contattando il numero verde dell’azienda, 800090210. 
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Il Gazzettino