Nonno e nipotina falciati sulle strisce: il 64enne finisce all'ospedale

La Golf e il parabrezza sfondato. I carabinieri intervenuti per i rilievi in via Postumia Ovest
SAN BIAGIO - Paura ieri sera a Olmi: nonno e nipotina investiti da un'auto sulle strisce pedonali. E' di tre persone soccorse il bilancio dell'incidente successo...

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SAN BIAGIO - Paura ieri sera a Olmi: nonno e nipotina investiti da un'auto sulle strisce pedonali. E' di tre persone soccorse il bilancio dell'incidente successo in via Postumia Ovest. Nella Marca è il terzo episodio in poco più di tre settimane, di cui due con esito mortale: attraversare la strada è costato la vita sia a Bruno Zanon, 78 anni di Casale sul Sile, sia a Giannino Lorenzonetto, 84 anni di Monastier. Non ha avuto per fortuna esiti drammatici l'incidente avvenuto, in via Postumia Ovest, a Olmi di San Biagio di Callalta. Il nonno di 64 anni e la nipotina di appena 8 se la sono cavata con alcune ferite. Dei due, ad avere la peggio è stato il 64enne F. D., trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Treviso con un codice 2, dunque di media gravità. 

I SOCCORSI

Nell'impatto ha riportato infatti traumi e contusioni. E' andata meglio alla bimba A. N. che ha riportato invece soltanto lievi ferite. Mentre una terza persona, F. S., donna di 57 anni, è stata portata al pronto soccorso per un malore. La vettura, una Volkswagen Golf, stava percorrendo via Postumia quando per cause ancora tutte da accertare ha urtato i due pedoni intenti ad attraversare la strada in corrispondenza delle strisce pedonali. L'automobilista ha accostato subito per accertarsi delle condizioni dei due feriti. La telefonata ai soccorsi è stata immediata: sul posto è intervenuto il Suem 118 seguito a ruota da una pattuglia di carabinieri, che si sono occupati dei rilievi del caso. Sulla dinamica e le cause del sinistro, le cui conseguenze hanno rischiato di essere ben più gravi, saranno gli ulteriori accertamenti a fare chiarezza. Nel frattempo il sindaco Alberto Cappelletto raccomanda la massima prudenza, in un'estate in cui nelle strade della Marca è stato sparso fin troppo sangue. «Pur nella disgrazia dell'incidente, è confortante sapere che le vittime non hanno riportato ferite gravi - afferma il primo cittadino -. Di recente abbiamo potenziato l'illuminazione pubblica a ridosso degli attraversamenti pedonali proprio con l'obiettivo di rendere più visibili i pedoni e limitare dunque le occasioni di pericolo. Non mi risulta ci siano criticità particolari in quel tratto». Nessuna scusante: per strada ci vuole prudenza. Ogni distrazione, anche minima, potrebbe risultare fatale. 

I PRECEDENTI

Lo sanno bene le famiglie dei due anziani travolti e uccisi nelle ultime tre settimane in provincia: Bruno e Giannino. Due incidenti fotocopia. Due vite spezzate. Quattro famiglie prostrate dal dolore: quelle delle vittime e quelle dei conducenti che li hanno travolti, entrambi indagati per omicidio stradale, in attesa di chiarire dinamica, cause e circostanze. Bruno Zanon, 78 anni, ex vigile urbano nonché nonno vigile, è stato falciato il 7 agosto a Casale sul Sile mentre attraversava via Roma. L'impatto contro l'auto di un concittadino di 75 anni non gli ha lasciato scampo: l'anziano è morto sul posto. L'agonia di Giannino Lorenzonetto, 84enne di Monastier, è durata invece tre giorni. Travolto da un'auto giovedì mattina davanti al mercato, mentre attraversava via Roma per dirigersi alla bancarelle, è spirato domenica all'ospedale Ca' Foncello dove era ricoverato. 
 

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Il Gazzettino