UDINE/TREVISO - La Procura di Udine vuole vederci chiaro sul tragico incidente costato la vita, il 19 agosto 2020, sulla Strada Regionale 463, nel territorio comunale di Majano,...
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La pm Paola De Franceschi, dopo l’autopsia ha infatti disposto anche una perizia cinematica per ricostruire la dinamica, le cause e le responsabilità del sinistro e anche per comprendere “le ragioni del successivo comportamento dell’indagato”. Com’è tristemente noto, la vittima, apprezzato caporeparto presso la Veneta Isolatori di Ceggia (Venezia), per cause al vaglio della polizia locale di Majano avrebbe urtato con la sua Suzuki un furgoncino Ape Piaggio che lo precedeva, con due anziani del posto a bordo, fermo sulla carreggiata, ed ha avuto la fatale sventura, rovinando a terra, di finire nella corsia opposta dove sopraggiungeva il mezzo pesante, che lo ha praticamente schiacciato, senza lasciargli scampo, e poi ha tirato diritto: difficile pensare che il conducente del camion non se ne sia accorto, come si è giustificato, anche perché a smentirlo vi sarebbero testimoni.
E’ quindi subito scattata la caccia al pirata, che è stato individuato e messo di fronte alle sue responsabilità a tempo di record dalle forze dell’ordine, già lo stesso pomeriggio del 19 agosto.
Il Gazzettino