MIRANO - Un patteggiamento e un rinvio a giudizio per l'incidente stradale che, il 2 giugno del 2014, a Mirano, costò la vita a Margherita Noè e a Federico...
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Schiavon, 27 anni, di Santa Maria di Sala, secondo gli accertamenti tecnici, stava procedendo ad una velocità superiore al limite consentito (fissato in quella zona in 70 chilometri all'ora), e guidava con un tasso alcolico nel sangue superiore al limite di legge.
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Il consulente della difesa ha sostenuto che la vettura di Schiavon procedeva a 100 chilometri all'ora (secondo la procura a 120) ma che, in ogni caso, l'incidente non fu provocato dalla velocità, in quanto non sarebbe riuscito ad evitare l'impatto neppure se avesse rispettato il limite. Il gup Alberto Scaramuzza ha invece disposto il rinvio a giudizio del fratello di una delle due vittime, Federico Noè, il quale sarà processato il 19 aprile di fronte al giudice Daniela Defazio.
Il Gazzettino