Strage di Godega. «Dormo a casa di un amico»: l'ultimo sms di Daniele De Re prima dello schianto

GODEGA - «Mi fermo a dormire a casa di un amico». È il messaggio con cui Daniele De Re, 18enne di Cordignano, ha avvertito la mamma che non sarebbe rincasato...

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GODEGA - «Mi fermo a dormire a casa di un amico». È il messaggio con cui Daniele De Re, 18enne di Cordignano, ha avvertito la mamma che non sarebbe rincasato sabato sera. La famiglia del ragazzo quindi non si è preoccupata di fronte al letto vuoto. Ma quando all'alba di ieri, 14 agosto, la Polizia stradale ha bussato alla porta «ci è crollato il mondo addosso», sussurra la madre sulla soglia di casa, gli occhi rigati dalle lacrime, le parole che escono a fatica. Accanto a lei, nell'appartamento di Cordignano, ci sono il marito Ivan De Re e il figlio più piccolo di 15 anni. Tutti portano il peso di quell'immenso, improvviso dolore.

La tragedia, pochi istanti e una curva sbagliata

COMPUTER E SPORT
Daniele frequentava l'Istituto tecnico settore tecnologico Kennedy di Pordenone. A settembre avrebbe iniziato l'ultimo anno: lo attendevano la maturità e il diploma. E poi, chissà, un lavoro nel mondo dell'informatica, che lo appassionava così tanto. L'altro grande amore, oltre ai computer era lo sport, in particolare il ciclismo. La pandemia, che aveva imposto uno stop forzato alle gare, lo aveva allontanato dalle due ruote. Con gli amici di sempre invece i legami li aveva mantenuti eccome. Lui e gli altri tre erano clienti fissi del bar 4+1 in piazza a Cordignano. A loro piaceva darsi appuntamento lì per un aperitivo, programmando le cose da fare insieme. Daniele aveva un carattere riservato: non molto espansivo, ma comunque di compagnia.


IL DOLORE
La doccia gelata è arrivata alle 6 di ieri mattina, con gli agenti della Polizia stradale di Vittorio Veneto hanno suonato il campanello per comunicare alla famiglia la tragica notizia. Da quel momento per mamma Federica Benedet, impiegata in un'azienda vitivinicola di Godega; papà Ivan, impiegato in una vetreria di Brugnera, e il fratello, la vita non potrà più essere quella di prima.

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Il Gazzettino