Travolto in bici sulle strisce, muore dopo 48 ore di agonia

Giorgio Sfriso
MOGLIANO - Ha resistito 48 ore lottando tra la vita e la morte. Ma le lesioni, in particolare quelle riportate alla testa, erano troppo gravi e l’anziano vittima...

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MOGLIANO - Ha resistito 48 ore lottando tra la vita e la morte. Ma le lesioni, in particolare quelle riportate alla testa, erano troppo gravi e l’anziano vittima lunedì di un incidente in pieno centro, all’incrocio fra via De Gasperi e via Tavoni, è spirato per la disperazione dei familiari. La vittima si chiama Giorgio Sfriso, 77 anni, residente in città. Con la sua bicicletta, lunedì mattina verso le 9.30, era sbucato da via De Gasperi e stava attraversando le strisce pedonali, quando è sopraggiunta la Fiat Panda condotta da una ragazza 20enne che non l’ha visto e l’ha centrato in pieno. L’uomo è volato per qualche metro battendo la testa sull’asfalto dove ha perso molto sangue ed è rimasto esanime. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi di diversi testimoni che poi hanno ragguagliato la polizia locale, mentre gli operatori del Suem erano impegnati nei soccorsi e nel trasporto d’urgenza al Ca’ Foncello di Treviso. Le condizioni di Sfriso erano sembrate subito molto critiche: l’uomo aveva perso immediatamente conoscenza dopo l’impatto ed è stato ricoverato in coma.

Dinamica al vaglio

La dinamica è ancora in corso di perfezionamento, ma a parte le testimonianze, gli agenti di polizia si sono avvalsi anche dei rilievi sul posto, di quelli effettuati da un drone, e hanno il conforto delle telecamere della vicina piazza Pio X che dovrebbero consentire di stabilire con esattezza le responsabilità. Nell’immediatezza dell’incidente la ragazza era sotto choc ed è stata raggiunta dai genitori che hanno tentato di confortarla. Nei prossimi giorni, inevitabilmente, la Procura aprirà un fascicolo e la ragazza alla guida della Panda verrà certamente indagata per omicidio stradale.

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Il Gazzettino