Incidente sulla Jesolana: salta la tournée per il chitarrista Sansonetto

Matteo Sansonetto
JESOLO - «Fondamentalmente sto bene: sono stato fortunato anche se mercoledì dovrò essere operato alla mano sinistra e questo inevitabilmente significa che per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
JESOLO - «Fondamentalmente sto bene: sono stato fortunato anche se mercoledì dovrò essere operato alla mano sinistra e questo inevitabilmente significa che per due mesi non potrà suonare la chitarra». La voce è quella di Matteo Sansonetto, eclettico musicista jesolano, 38 anni, uno dei più attivi bluesman della scena italiana, che questa volta pronuncia le parole senza accompagnamento musicale. Venerdì sera è rimasto coinvolto in un incidente lungo la Jesolana, all'altezza di Quarto d'Altino.


La sua Volkswagen Polo si è scontrata contro una Mercedes che ha invaso la sua corsia: un impatto tremendo che gli ha provocato varie ferite, comprese un paio di fratture alla mano sinistra che verranno ricomposte con un intervento chirurgico. Una pessima notizia per un cantante e chitarrista che vanta decine di collaborazioni, comprese quelle con artisti come Billy Branch, Omar Coleman, James Thompson, Enrico Crivellaro, Breezy Rodio e Lorenz Zadro e tour in Italia e negli Usa, dove ha registrato anche il suo ultimo disco. Ma soprattutto una notizia che si è diffusa rapidamente in tutta la città, dove non son mancati attestati di vicinanza nei suoi confronti. «Stavo tornato verso Jesolo racconta all'improvviso, nel senso opposto, ho visto un'auto invadere la mia corsia: mi sono spostato il più possibile verso destra ma l'impatto è stato inevitabile»...
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino