«Scusi dov’è il ristorante?». Apre la portiera e investe due ciclisti a Teolo: dovrà pagare una multa di oltre 10mila euro

L'anziano automobilista aveva aperto la portiera dell'auto all'improvviso per chiedere indicazioni

Ciclisti investiti (foto d'archivio)
TEOLO - Quel sabato di maggio dell’anno scorso stava cercando un ristorante a Teolo. Ma al volante della sua Toyota non riusciva a trovarlo. Così ha arrestato la...

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TEOLO - Quel sabato di maggio dell’anno scorso stava cercando un ristorante a Teolo. Ma al volante della sua Toyota non riusciva a trovarlo. Così ha arrestato la marcia e a un passante ha chiesto indicazioni aprendo la portiera dell’auto. Due ciclisti, in discesa, per evitare l’ostacolo improvviso sono finiti rovinosamente a terra. L’anziano, un pensionato di 81 anni residente a Cadoneghe, non ha nemmeno soccorso i due feriti. L’automobilista, poi iscritto nel registro degli indagati, è stato raggiunto da un decreto penale di condanna e dovrà commutare la sua pena con una multa di oltre 10 mila euro.

L’incidente

Era il 29 di maggio del 2021 e il pensionato alla guida della Toyota si trovava in località Teolo alla ricerca di un ristorante per pranzare. Non trovando la trattoria, dopo avere girato per diversi minuti, ha arrestato la marcia della sua auto e ha chiesto informazioni a un passante aprendo la portiera. Una manovra azzardata perchè non si è accorto del sopraggiungere di un paio di ciclisti impegnati nella discesa. I due atleti, per evitare quell’improvviso ostacolo sulla loro traiettoria, sono finiti rovinosamente a terra. Il pensionato non li ha neppure soccorsi e ha ripreso la sua strada. Entrambi i ciclisti sono stati costretti a ricevere le cure dei medici del pronto soccorso e sono stati dimessi con una prognosi superiore ai 40 giorni. Un corridore ha riportato diverse fratture al braccio destro, mentre l’altro atleta ha subito un trauma cranico con distacco della retina e anche una frattura dell’omero.

Le indagini

I carabinieri, intervenuti sul luogo dell’incidente insieme alle ambulanze del Suem 118, appena sono venuti in possesso del numero di targa della Toyota sono riusciti a risalire all’identità dell’anziano automobilista di Cadoneghe. Il pensionato è stato denunciato e iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni gravi e per non avere prestato soccorso alle persone ferite. Il pubblico ministero Sergio Dini, titolare del fascicolo, ha chiesto e ottenuto dal giudice il decreto penale di condanna. L’automobilista dovrà versare una multa di oltre 10 mila euro, inoltre gli è stata sospesa la patente di guida per un anno e sei mesi.

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Il Gazzettino