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CISON DI VALMARINO - Ancora sangue sulle strade della Marca: è di un morto e un ferito il bilancio del terribile frontale successo ieri sera, poco dopo le 20, a Cison di Valmarino, in località Mura. Mario Tilotta, parrucchiere di 53 anni, è morto sul colpo. L'impatto è stato talmente violento che la sua auto è finita nel vigneto a bordo strada. Per lui non c'era più niente da fare: troppo gravi le ferite riportate nello schianto. L'altra automobilista, una 39enne del posto, è stata trasportata invece al pronto soccorso, ferita e sotto choc.
Le due auto sono entrate in collisione lungo la strada provinciale 4. Sono da poco passate le 20. I due compaesani stanno percorrendo il rettilineo buio in direzioni opposte: la 39enne al volante della sua Citroen C3, Tilotta alla guida di una vecchia Opel Corsa di colore rosso. All'improvviso si scontrano muso contro muso: un botto violentissimo. La Citroen rimane sulla carreggiata, la Opel continua la corsa in mezzo a un vigneto.
I SOCCORSI
Scattala chiamata ai soccorsi. Sul posto si precipitano ambulanza, automedica, alcune squadre di vigili del fuoco e i carabinieri. Da Treviso si alza in volo anche l'elicottero di Treviso Emergenza, che però non atterrerà mai nei pressi della sp4. Quando i vigili del fuoco estraggono il corpo dalle lamiere, al medico non rimane che constatarne il decesso.
LA VITTIMA
Mario Tilotta, 53 anni, abitava con la moglie Dina in centro a Cison. Padre di due ragazze ventenni, gestiva un negozio di parrucchiere a Tarzo insieme alla compagna. Sui social ci sono alcune foto scattate in negozio: Mario alle prese con un'acconciatura o un colore, Dina che lo fotografa allo specchio. Una quotidianità drammaticamente interrotta dallo schianto di ieri sera. Sono stati i carabinieri a bussare alla porta di casa e dare la tragica notizia, quella che nessuno mai vorrebbe sentire. L'incidente ha sconvolto l'intera comunità di Cison, dove il 53enne abitava insieme alla famiglia. L'eco della sciagura ha in breve tempo raggiunto anche Tarzo, dove l'uomo lavorava da anni nel salone di parrucchiera di via Roma. Tilotta è la sesta vittima da inizio ottobre sulle strade della Marca, a meno di 24 ore dal decesso di Andrea Balzan, il 58enne caduto in moto domenica pomeriggio a Treviso. Sale dunque a 50 il numero di croci piantate sulle strade trevigiane: una strage senza fine. Il 2021 si era chiuso con 63 vittime. Nel 2022, a due mesi e mezzo dalla fine dell'anno, il bilancio rischia di essere ancora più tragico.
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Il Gazzettino