TREVISO - Cristian, 18 anni da compiere tra poco, ha saputo della vicenda che cambierà la sua vita dopo essere stato informato dell'incidente costato la vita a...
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Finanziere ucciso dal rotore
Francese non era lì in veste ufficiale ma come volontario sulla cengia della Piramide alla Cima Grande dove si svolgeva l'annuale addestramento congiunto tra il Soccorso alpino e speleologico Veneto (stazione di Auronzo) e quello della Guardia di finanza. Poco prima di mezzogiorno stava per salire a bordo dell'elicottero sospeso a mezz'aria quando una delle pale del rotore principale lo ha colpito alla testa rendendo vano ogni disperato tentativo di salvarlo.Chi era papà Sergio
Ora dovranno cercare tutti di fare quadrato intorno a Cristian, figlio amatissimo che proprio al rifugio Tre Cime aveva fatto la stagione. «Sergio era andato a prenderlo il 31 agosto - ricorda ancora l'ex moglie - e qui a casa stavamo pianificando il compleanno e il regalo da fare. Volevamo che si prendesse la patente, stavamo già decidendo la festa. Ma ora si è spezzato tutto». Sergio che non si tirava mai indietro: il primo a partire in missione per il G8, nella Terra dei Fuochi, all'Aquila e in Albania. Sergio che lascia il ricordo di una bontà rara, di un altruismo quasi genetico.La morte dell'appuntato scelto Sergio Francese ha scosso tutti i soccorritori del Sagf. Loro che lo fanno di mestiere e che conoscono i limiti di una montagna che può tradire in qualsiasi momento. Una possibilità che, finché rimane in un angolo buio della mente, non viene presa in considerazione. A metà pomeriggio la stazione di Auronzo è vuota. Verso le 16 arrivano le jeep. Parcheggiano in silenzio, cariche di pensieri e di un'impotenza palpabile. Poi scendono i militari. Lo sguardo perso, ma non perduto. Oltre lo choc inevitabile, i visi tradiscono una punta di rabbia . Nessuno parla. Qualche ora dopo sono arrivati i carabinieri.
Incidente in elicottero: le indagini
La Procura di Belluno ha aperto un fascicolo conoscitivo, per ora senza indagati, per accertare l'esatta dinamica di quanto accaduto quando, verso le 10, l'elicottero Ab 412 delle Fiamme gialle di Bolzano ha trasportato i soccorritori fino alla cengia per avviare la simulazione. «Sono triste». È il commento, a caldo, del comandante provinciale della guardia di finanza Gaetano Giacchi. «Ieri (venerdì) ha raccontato il colonnello avevo augurato buona fortuna a tutti coloro che si sarebbero presentati all'addestramento sulle Tre Cime. Anche se viene chiamata esercitazione è un recupero vero e proprio, i soccorritori si trovano a 170 metri d'altezza. Dev'esserci una grande intesa e tutto deve funzionare alla perfezione, altrimenti l'operazione va in fumo». Giacchi aveva conosciuto Francese nel 2017 quando lui aveva deciso di lasciare la Forestale e provare il concorso per entrare nella Finanza. «Era un uomo volenteroso e sempre disponibile». Poi il pensiero è corso verso gli altri militari: «C'è molta agitazione, vorrei essere con loro».Leggi l'articolo completo suIncidente in elicottero sulle Tre Cime: finanziere colpito e ucciso dal rotore durante l'esercitazione
BELLUNO - Incidente in elicottero oggi, 5 settembre 2020 prima di mezzogiorno, sui cieli del Bellunese, nell'area delle Tre Cime: un finanziere - Sergio Francese, 55 anni - ha perso la vita durante una esercitazione di elisoccorso.: è stato colpito dal rotore dell'elicottero.
Il Gazzettino