Cugine uccise sull'A28, respinto anche il secondo patteggiamento, l'imprenditore bulgaro a processo il 21 giugno

I familiari delle vittime davanti al tribunale di Pordenone
PORDENONE - La Procura ha respinto oggi - 24 maggio - la seconda istanza di patteggiamento di Dimitre Traykov,  il 61enne imprenditore bulgaro che a fine...

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PORDENONE - La Procura ha respinto oggi - 24 maggio - la seconda istanza di patteggiamento di Dimitre Traykov,  il 61enne imprenditore bulgaro che a fine gennaio  che ha tamponato e ucciso due cugine venete di 20 e 25 anni, in un incidente avvenuto lungo l'autostrada A28.

Il 21 giugno sarà processato con rito abbreviato davanti al gup Monica Biasutti.

 I difensori di Traykov avevano depositato l'istanza  accompagnata da una cospicua offerta di risarcimento alle due minorenni sopravvissute al sinistro stradale. Si tratta delle figlie di Sara Rizzotto, che si trovavano in auto con la madre ed erano rimaste gravemente ferite.  La 26enne di Conegliano che era alla guida della Fiat Panda tamponata da Traykov, morì assieme alla cugina Jessica Fragasso, 20 anni.

Il legale dei familiari delle vittime sono l'avv. Giuseppe Gulli,  Alessandra Nava ed Enrico D'Orazio.

 

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Il Gazzettino