Ciclista investito da un "Doblò" sulla Romea, Franco muore dopo due giorni di agonia

Ciclista investito da un "Doblò" sulla Romea, Franco muore dopo due giorni di agonia
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PIOVE DI SACCO - Domenica era uscito di casa per andare in bicicletta con un paio di amici. Gianfranco Frison, da tutti conosciuto come Franco, 73 anni, di Corte di Piove di Sacco, è morto in ospedale a Mestre a causa delle gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto domenica mattina sulla Romea all'altezza del territorio veneziano di Valli di Chioggia. Dalla ricostruzione il ciclista sarebbe stato tamponato da un Fiat Doblò condotto da I.G., 34enne del posto che al momento dello schianto era in compagnia del figlio. Il ricovero all'ospedale Dell'Angelo di Mestre è stato immediato.


Fin da subito i medici che hanno preso in cura l'uomo di Brugine si sono riservati la prognosi e dopo poche ore di agonia non hanno potuto far altro che constatarne l'avvenuto decesso. La vittima viveva nella frazione di Corte. Era conosciuto da tutti e apprezzato. Lascia nello strazio la moglie Laura Panizzolo e due figli.


La bicicletta era il suo grande amore. Ultimamente si era iscritto alla società Campagnolese di Brugine. Anche d'inverno non perdeva l'occasione per uscire con il gruppo. Aveva ancora un fisico atletico e i suoi colleghi ciclisti faticavano a mantenere la sua andatura. Le salite erano il suo punto forte. Da ragazzo stava per diventare professionista, ma il progetto non si concretizzò. Gianfranco, quando gli si aprì questa importante novità, preferì rimanere a fianco alla sua famiglia.

Nella pagina Facebook del Gsc Campagnolese Franco è stato ricordato con affetto: «E' venuto a mancare Franco Frison, nostro iscritto oltre che nostro amico. Persona solare, sempre pronta alla battuta e autoironica. A nome della Campagnolese porgiamo alla sua famiglia le più sentite condoglianze. Fai buon viaggio Franco». Il conducente del Doblò rischia ora di finire nel registro degli indagati.
 

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Il Gazzettino