SOSPIROLO - Un nuovo incidente che ha per protagonista un cervo, l'ennesimo di una serie che si è concentrata negli ultimi giorni con esiti talvolta pesantissimi. È successo questa mattina, 25 ottobre, ed ha coinvolto un suv e appunto un cervo: l'animale è morto, mentre una bimba a bordo dell'auto è finita all'ospedale. Lo schianto alle 8 sulla Strada Provinciale 2  al km 3+400 all'altezza di  Sospirolo quando  un cervo è stato investito da un fuoristrada che stava percorrendo la via. Il bilancio dell'incidente ha visto la morte dell'animale, una bambina portata in ospedale per controlli a causa dello spavento e la grossa auto, un Range Rover, con la parte anteriore distrutta.

La ricostruzione

Da una prima ricostruzione, il conducente stava percorrendo la provinciale quando improvvisamente il cervo ha attraversato la strada, impossibile evitarlo e così si è scontrato con la Range Rover Velar poi finita nel campo coltivato che costeggia la via. I vigili del fuoco arrivati da Feltre hanno messo in sicurezza l’auto, mentre la bambina, sotto choc, è stata presa in cura dal personale del Suem e trasportata in ospedale per accertamenti. Assistito sul posto dai sanitari anche il papà che si trovava alla guida della grossa auto. Sono intervenuti inoltre i carabinieri forestali e il personale provinciale della fauna selvatica per la rimozione dell’animale.

I PRECEDENTI

Manuel trafitto dalle corna

Si tratta dell'ennesimo incidente, nell'arco di pochi giorni, che ha visto coinvolto un cervo. Il primo caso ha riguardato la tragica fatalità che ha portato alla morte di Manuel Favaro, 35 anni, camionista residente a Salzano con la compagna Tiziana e una figlia di nemmeno un anno, ma originario di Scandolara di Zero Branco. C'è ancora sgomento e incredulità per la tragedia e per la sua dinamica. L'incidente, mercoledì 18 ottobre, alle 7.10, lungo la Strada Provinciale 1, a Marziai, nel territorio del Comune di Borgo Valbelluna nel Bellunese. Il cervo è stato investito da un'auto che lo ha letteralmente spezzato in due. La parte anteriore dell'animale, quella con la testa e le corna, ha sfondato il parabrezza del camion e ha trafitto il camionista, Manuel Favaro appunto, che non ha avuto scampo.

Cervo travolto in A28

Di pochi giorni dopo un altro incidente sempre con un cervo con esiti fortunatamente meno nefasti. Un'auto ha centrato l'animale mentre era in fase di sorpasso sull'autostrada A28: la macchina ne è uscita distrutta mentre l'automobilista ne è uscito per fortuna incolume. Lo spaventoso incidente, domenica 22 ottobre, al km 28 della autostrada alle 10:30 quando l'automobilista stava proseguendo sulla A28 nel tratto compreso tra Porcia e Fontanafredda in direzione di Conegliano e si è trovato l'animale in mezzo alla carreggiata. Ha quindi centrato il cervo che è stato scaraventato fuori dalla carreggiata..

Animale ucciso dal cacciatore

Infine nello stesso giorno, sempre domenica 22 ottobre, si diffonde la notizia della morte di Bambotto, il cervo che viveva a Pecol, nel comune di San Tomaso Agordino, e aveva familiarizzato con i residenti tanto da entrare nei giardini delle case e lasciarsi avvicinare e accarezzare. Era una sorte di mascotte a Pecol, ma un cacciatore nella notte gli ha sparato e lo ha ucciso. Quella di Bambotto non è una storia nuova, prima di lui altri cervi “domestici” hanno fatto la stessa fine, sollevando come sempre l’indignazione di chi ama e rispetta gli animali.