Fossò, precipita nel pozzo della sua casa. Interviene il vicino-eroe attirato dalle grida disperate

FOSSÒ - Un 86enne cade nel pozzo artesiano della propria abitazione di campagna, ma viene salvato grazie alla perspicacia e al pronto intervento di un vicino di casa....

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FOSSÒ - Un 86enne cade nel pozzo artesiano della propria abitazione di campagna, ma viene salvato grazie alla perspicacia e al pronto intervento di un vicino di casa. E’ successo verso le 9 di ieri mattina in via Roverelli a Fossò. Dalla loro abitazione lontana circa un centinaio di metri, il vicino e la moglie stavano seguendo con lo sguardo l’anziano mentre si spostava a fatica nel cortile di pertinenza. La coppia ha trovato il fatto inusuale in quanto l’uomo esce raramente dall’abitazione a causa della sua difficoltà nel camminare. L’anziano, vedovo da anni, viveva da solo da circa cinque mesi, ossia da quando la figlia che condivideva con lui l’abitazione è morta a causa di una grave malattia.

Fossò, 86enne precipita nel pozzo della sua casa: vicino eroe

«Ad un tratto non l’abbiamo più visto - ha detto il vicino, che vuole mantenere l’anonimato -. Poiché fa appunto fatica a camminare, abbiamo pensato che fosse caduto a terra e ci siamo insospettiti. Allarmato, sono subito corso sul posto. Poiché non mi rispondeva, ho scavalcato la ringhiera della proprietà e ho iniziato a cercarlo nei dintorni dell’abitazione, chiamandolo ad alta voce. Mai avrei però pensato di guardare dentro il pozzo. Invece, proprio da lì, mi sono giunti dei flebili lamenti. Assai sbigottito, ho guardato all’interno e l’ho visto seduto sul fondo, con la parte superiore del corpo fuori dall’acqua. Chiedeva aiuto".

Il pozzo artesiano posto nel cortile è una tipica struttura che serviva ai bisogni d’acqua delle case di campagna prima dell’avvento dell’acquedotto. Quello dell’anziano è profondo tra i 6 e i 7 metri e largo 120 centimetri. Solitamente il livello dell’acqua sul fondo varia tra un metro e mezzo e due, ma la persistente siccità degli ultimi mesi ne ha notevolmente ridotto la quantità. Attualmente il livello è di circa 50 centimetri. Molto probabilmente l’uomo è caduto con in piedi in giù e il pur basso livello d’acqua è stato sufficiente per ammortizzarne la caduta. Dopo l’allarmante chiamata di aiuto inoltrata dal soccorritore al 118, sul posto sono giunti a tempo di record i vigili del fuoco di Mira. I pompieri, mediante l’uso di una scala a pioli, si sono introdotti nel pozzo e dopo avere imbragato l’anziano sono riusciti a riportalo in superficie.

Il pensionato, seppure confuso e ferito ad una mano, è apparso in discrete condizioni fisiche ed è stato trasportato all’ospedale di Dolo per le cure del caso. Una cosa è certa. Senza l’intuito del vicino di casa, molto difficilmente l’anziano si sarebbe salvato. L’abitazione è alquanto isolata e da dentro il profondo pozzo nessuno sarebbe stato sicuramente in grado di sentire le sue richieste d’aiuto.

 

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Il Gazzettino