Bimba di un anno e mezzo investita e uccisa dal papà con l'auto in retromarcia

VIGONOVO - Chiara, una bambina di un anno e sei mesi, è stata travolta per errore dall'auto del padre mentre faceva retromarcia ed è morta. La...

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VIGONOVO - Chiara, una bambina di un anno e sei mesi, è stata travolta per errore dall'auto del padre mentre faceva retromarcia ed è morta. La tragedia è avvenuta a Tombelle di Vigonovo questa mattina, 15 agosto, intorno alle 11.20 in via Carlo Magno. Secondo le prime ricostruzioni, la bambina è stata investita dal papà Mauro Battagin, 40 anni, mentre faceva manovra all'interno del cortile di casa. Il personale sanitario ha cercato di rianimarla, è arrivato a prenderla anche l'elicottero ma non c'è stato nulla da fare: troppo gravi le lesioni. La bambina era la terza di tre figli.

Sul posto i carabinieri di Vigonovo e Chioggia si stanno occupando dei rilievi. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, un atto dovuto. La mamma e gli altri due figli avrebbero lasciato l'abitazione. 

Il sindaco

«La tragedia che ha colpito una famiglia di nostri concittadini ieri a Tombelle è una notizia che ha sconvolto tutti - ha detto il sindaco di Vigonovo, Luca Martello - Quanto avvenuto lunedì 15 e descritto in più servizi giornalistici nelle ore successive è un evento che per sua stessa natura desta curiosità e interesse, oltre all’umana compassione. Il dolore di quanto è accaduto, riguarda ora, però, esclusivamente chi questo dolore lo sta vivendo e affrontando, assieme ai famigliari più stretti che assistono in queste ore la famiglia. Accogliendo l’indicazione della famiglia invitiamo tutti a contribuire a lenire questo dolore, vivendo con riservatezza questo momento, con la stessa intimità con cui tutta la famiglia ora sta vivendo questa dolorosissima esperienza. Non è ancora disposta la data per la celebrazione dei funerali, che per volontà della famiglia si terrà in forma privata. I genitori e tutti i cari ringraziano quanti sapranno cogliere l’importanza di questo silenzio che accompagnerà ora la loro famiglia a superare questa dolorosissima prova».

 

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Il Gazzettino