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GORIZIA - Incidente stradale mortale oggi, 9 febbraio, intorno alle 12 sull'autostrada A34, nel tratto compreso tra Gradisca d'Isonzo e Villesse, in direzione Villesse. A scontrarsi frontalmente sono state due auto, cinque in totale le persone coinvolte nello schianto. Una donna di 78 anni - Elida Michelutti - è morta e altre tre persone risultano essere gravissime. Ferite più lievi per un minorenne, un ragazzo serbo di 16 anni. Sul posto, oltre agli equipaggi sanitari, i vigili del fuoco, il personale dell'autostrada, tutti coordinati dal Coa / Centro operativo autostradale di Udine.
Chi e' la vittima
Si tratta di una donna di 78 anni, Elida Michelutti: sarebbe stata proprio lei a fare inversione di marcia con la sua utilitaria, una Toyota Yaris, e a schiantarsi con la seconda vettura, un'Audi A6 con a bordo 3 cittadini serbi. È quanto risulta dalla ricostruzione dell'accaduto fatta dagli agenti del Centro operativo autostradale di Udine.
La dinamica dell'incidente
Erano le 11.26 quando il Centro operativo autostradale della Polizia Stradale di Udine ha lanciato l'allarme per la presenza di un veicolo che procedeva contromano lungo il tratto tra Gradisca d'Isonzo e Villesse.
Sul sedile del passeggero c'era una donna di 50 anni, anche lei della stessa zona della vittima, Tapogliano, che è stata portata a Udine in elicottero in prognosi riservata. Nell'altra auto due delle tre persone - cittadini serbi come la targa dell'auto - sono state trasportate, in codice rosso (ma non sarebbero in pericolo di vita), in ambulanza, negli ospedali di Udine e Trieste. In quest' ultimo, Cattinara, è stato trasferito anche il quarto ferito, il meno grave: un ragazzo di 16 anni, anch'egli cittadino serbo.
I Vigili del fuoco di Gorizia hanno lavorato per ore dapprima per liberare le persone incastrate nell'abitacolo e per permettere ai sanitari di intervenire e, quindi, per bonificare la carreggiata. Il traffico ha subito soltanto qualche rallentamento, visto che l'urto è avvenuto in corrispondenza del cavalcavia che consente l'ingresso ai centri commerciali: il flusso veicolare diretto in A4 è stato dirottato sulla rotonda adiacente e ha potuto rientrare in A34 poche centinaia di metri dopo.
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Il Gazzettino