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TREVISO - Freschi di foglio rosa e subito vittime di un incidente. Centrati in pieno da un 72enne colto da un improvviso colpo di sonno. Con la dipendente dell'autoscuola che sterza sul marciapiede pur di attutire l'impatto e limitare i danni ai tre ragazzi a bordo, appena promossi all'esame di teoria. E' un episodio che ha del paradossale quello successo ieri mattina, 24 febbraio, in viale Monfenera, a Treviso. Tutto sommato è andata bene: nel frontale tra le due vetture soltanto l'anziano è rimasto ferito, in modo non grave. Illesi invece gli altri quattro: i due 18enni A. M e L. V., il 19enne M. G. e la 34enne V. D. che era alla guida. Se la sono cavata con un fortissimo spavento ma praticamente senza graffi.
L'ESAME E POI L'IMPATTO
Lo schianto è avvenuto verso le 10.40. A quell'ora la Volvo XC70 dell'autoscuola Europea stava percorrendo viale Monfenera da viale della Repubblica verso il centro città.
AUTO SFASCIATE
Notevoli i danni alla parte anteriore dei due veicoli. Dal vano motore della Opel sono uscite alcune volute di fumo tanto che le persone accorse in strada per un momento hanno temuto il peggio: avevano paura che la macchina si incendiasse. Una circostanza poi scongiurata. Nel giro di pochi minuti sono arrivati i soccorsi: il ferito è stato trasportato al pronto soccorso del Ca' Foncello per le cure del caso mentre i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza la strada. Dei rilievi si è occupata invece la polizia locale, che ora dovrà ricostruire nel dettaglio la dinamica e le cause del sinistro. I rilievi e le operazioni di pulizia della strada sono durate fino a mezzogiorno, con qualche disagio per gli automobilisti deviati sulle strade laterali. Sul posto è accorso anche il titolare dell'autoscuola, Stefano Perinotto: «E' andata bene - sospira -. Eravamo molto affezionati a quell'auto ma l'importante è che non ci siano feriti gravi. Cinture e air bag hanno scongiurato il peggio». Per i tre giovani aspiranti automobilisti è stato un battesimo del fuoco. Giusto il tempo di superare l'esame di teoria e hanno sperimentato sulla propria pelle i pericoli della strada.
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Il Gazzettino