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ASOLO - Momenti di grande paura ieri pomeriggio per il sindaco di Asolo Mauro Migliorini: ha sbandato con l'auto mentre percorreva una strada nel feltrino, è quindi caduto per una scarpata senza poter governare la sua macchina e, alla fine della paurosa corsa, si è ritrovato a testa in giù all'interno dell'auto cappottata. «Sono sano e salvo, sto bene e sono a casa con la mia famiglia»: queste le sue prime parole dopo l'incidente. Ma lo spavento è stato enorme. Il sindaco, dopo un volo di vari metri, è rimasto intrappolato nell'abitacolo ma, fortunatamente, illeso. I sistemi di sicurezza del mezzo hanno funzionato evitando così guai peggiori.
L'INCIDENTE
Il fatto è accaduto ieri pomeriggio attorno alle 17.30 nella zona di Quero Vas.
PAURA
«Non so cosa sia successo - dice ancora scosso - Non l'ho capito. Le forze dell'ordine dopo i primi rilievi hanno detto che pare sia scoppiato uno pneumatico. Io ho solo sentito la macchina che andava verso destra e che non riuscivo più a controllarla». Attimi di grande tensione per il primo cittadino. «Inevitabile avere paura, ne ho avuta - aggiunge - non sapevo cosa fosse successo. Ma ora sono a casa, sto bene, sono con la mia famiglia». Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale che hanno proceduto con i rilievi del caso e i vigili de fuoco.
L'AIUTO
I soccorsi sono stati tempestivi. Come detto, i primi ad arrivare sul posto sono stati i carabinieri, subito dopo i vigili del fuoco. Il primo cittadino asolano però non ha mai perso conoscenza nonostante lo spavento e le carambole. La velocità cui viaggiava non era elevata e questo è stato fondamentale per limitare i danni. Migliorini, dopo qualche minuto di inevitabile disorientamento, ha capito di non essere rimasto ferito e di essere, nonostante tutto, in buone condizioni. È quindi riuscito a uscire dall'abitacolo della propria Fiat Panda in maniera autonoma. Carabinieri e vigili gli hanno prestato i primi aiuti, ma le sue condizioni sono apparse subito buone nonostante qualche ammaccatura. Dopo le domande di rito e i rilievi, è riuscito a tornare a casa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino