Ha tentato in tutti i modi di salvare l'amica, ma è morta con lei fra le fiamme

PAESE (Treviso) - Ha provato in ogni modo a salvare l’amica. Ma alla fine, purtroppo, hanno trovato la morte entrambe. Le vite di Franca Fava, 67 anni, moglie di Sergio...

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PAESE (Treviso) - Ha provato in ogni modo a salvare l’amica. Ma alla fine, purtroppo, hanno trovato la morte entrambe. Le vite di Franca Fava, 67 anni, moglie di Sergio Miglioranza, e Fiorella Sandre, 74enne di Breda, amica della coppia, negli anni si erano intrecciate sempre più. Fino a condividere lo stesso terribile destino. Ormai da tempo vivevano in tre sotto lo stesso tetto a Paese. Ieri notte Fiorella è stata la prima ad accorgersi delle fiamme che stavano divorando la casa di via Feltrina.


 
Come raccontato dalla figlia della 74enne, Martina, tra le prime ad accorrere sul luogo della tragedia, è stata lei a mettersi a urlare svegliando Sergio, che si era addormentato al piano superiore. E poi si è precipitata all’interno dell’abitazione per provare a salvare Franca, la sua amica di sempre. Le fiamme, però, hanno intrappolato entrambe, senza lasciare loro nessuna via di fuga. Una delle due donne ha chiamato direttamente il 113 chiedendo di essere salvate. Non potevano più uscire. Così si sono spinte sull’altro versante della casa, dove però sono state bloccate dalle inferriate alle finestre. E qui il fuoco le ha inesorabilmente raggiunte.

IL RITROVAMENTO
Le due amiche sono state trovate carbonizzate a pochi metri di distanza, una in un bagno e l’altra in una stanza vicina. Una fine straziante per due persone che si erano sempre date una mano a vicenda. Il loro legame si è stretto in particolare dopo la scomparsa dell’unico figlio di Franca e Sergio, Walter, morto nel 1999, a soli 23 anni, in un incidente sul lavoro all’interno di un cantiere. Da quel momento è cambiato tutto. «Franca non si era più ripresa dalla morte del figlio», confidano gli amici misurando le parole, quasi a spenderle con delicatezza. Walter lavorava per la ditta Grigolin. Ha perso la vita nell’aprile del 1999 a causa di una scarica di ventimila volt che lo aveva colpito mentre stava lavorando per ultimare la costruzione del Palacongressi di piazza Brescia a Jesolo. È stato folgorato dopo che il braccio meccanico che stava guidando ha toccato i fili dell’alta tensione a un’altezza di otto metri. Anche per questo tremendo lutto, non appena si era presentata la possibilità, Franca aveva accolto nella sua casa Fiorella, in pensione dopo aver lavorato come bidella nella vecchia sede dell’istituto turistico della chiesa Votiva di Treviso. La 74enne era arrivata da Breda di Piave. Si era stabilita in questo comune nel 2007. E poi, nonostante il trasferimento, non aveva più spostato la residenza. Tanto che alla fine del 2017 il municipio di Breda l’ha cancellata dalle liste dei residenti perché risultava irreperibile. Si sapeva che si era trasferita da Sergio e Franca. Ma Fiorella non aveva mai fatto il passaggio formale.

LA CONVIVENZA

In realtà i tre avevano iniziato a vivere assieme per alcuni periodi già vent’anni fa, quando la coppia abitava ancora in via Trefoni, nella zona del centro commerciale La Castellana a Paese. Poi si erano trasferiti tutti assieme nell’abitazione lungo la Feltrina, accanto all’ingresso della cava Morganella, poco distante dal confine con Ponzano. E qui la convivenza si è ulteriormente consolidata. Gli amici raccontano che Franca aveva chiesto a Fiorella di stare con loro per avere un po’ di compagnia: «Non le andava di stare troppo da sola». A quanto pare il rapporto tra marito e moglie era un po’ altalenante. I due vivevano su due piani diversi della stessa abitazione, quasi da separati in casa. Non sembravano esserci rancori particolari: il rapporto si era un po’ logorato nel tempo, fermo restando che è difficile conoscere le dinamiche di una famiglia quanto mai riservata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino