Paura in stazione ad Adria: la littorina prende fuoco all'improvviso

Paura in stazione ad Adria: la littorina prende fuoco all'improvviso
ADRIA - Attimi di paura ieri nel tardo pomeriggio in stazione a Baricetta. Una littorina della linea ferroviaria Rovigo-Adria ha preso fuoco mentre sostava in stazione. Le...

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ADRIA - Attimi di paura ieri nel tardo pomeriggio in stazione a Baricetta. Una littorina della linea ferroviaria Rovigo-Adria ha preso fuoco mentre sostava in stazione. Le lancette dell'orologio segnavano le 17.45 quando si è verificato l'incidente. L'allarme è stato lanciato prontamente e il primo ad adoperarsi a tenere sotto controllo le fiamme, che si erano propagate probabilmente a causa di un difettoso funzionamento del materiale frenante del convoglio, è stato il macchinista. Secondo altre testimonianze, invece, si sarebbe verificata una perdita di gasolio.

In quel momento per fortuna di cose i passeggeri a bordo erano solo due. I malcapitati sono stati fatti scendere prontamente dal convoglio. Nessuno di loro è rimasto intossicato. Solo il macchinista nel spegnere le fiamme avrebbe respirato del fumo acre. Sul posto i vigili del fuoco.
 
TRAFFICO BLOCCATOGravi, invece, le ripercussioni sul traffico stradale, dal momento che i passaggi a livello di via Einaudi e di via Mezzana sono rimasti chiusi per ore, tagliando praticamente in due la comunità frazionale.
«Il passaggio a livello è bloccato dalle 17.45 quando è passato il treno - commentava l'ex consigliere comunale Giorgio Zanellato - le nostre barriere ferroviarie si alzano solo se il treno vi transita sopra. Essendo il convoglio fermo in stazione...». Alle 20 la circolazione stradale era ancora bloccata, si aspettava che da Adria partisse una motrice per portare via il mezzo che ha preso fuoco. «Questo è l'ennesimo episodio che si verifica su questo tratto di linea ferroviaria. Per fortuna di cosa la tratta è stata interessata poche settimane fa da dei lavori di ammodernamento per rendere più sicura la circolazione. Stiamo rasentando l'incredibile».
INQUINAMENTOC'è dell'altro per Zanellato. «Considerando la giornata piovosa e tipicamente autunnale, gli automezzi sostano quasi sempre con il motore acceso. Da ambo i lati della strada ci sono case abitate e il rumore dei motori e i gas di scarico sono ottimi ingredienti per l'inquinamento atmosferico e acustico di cui si parla tanto. Capisco che un treno possa prendere fuoco, ma non si può bloccare una frazione».

Il caso delle barriere ferroviarie di Baricetta non è nuovo, tanto che i problemi sulla linea ferroviaria Adria-Chioggia erano finiti anche al centro di una interrogazione parlamentare dell'ex deputato Diego Crivellari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino