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ALBIGNASEGO - Ci sarebbe un errore di persona dietro all’episodio avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì. Paura in uno dei quartieri residenziali più conosciuti di Albignasego. Vuole colpire un uomo, ma di fatto sbaglia bersaglio e crea un danno ingente ad una associazione leader nel padovano, e non solo, nell’organizzazione di eventi motoristici.
L'incendio
Incendio doloso in via Mascagni a Lion di Albignasego. Qualcuno ha dato alle fiamme un furgone Mercedes Sprinter di proprietà dell’associazione Turbo Racing Team di Villa del Conte, specializzata in eventi motoristici con auto da corsa a scopo benefico. Dietro questo incendio, che al momento è stato denunciato ai carabinieri a carico di ignoti, potrebbe esserci un errore di persona. Insomma, chi ha colpito pensava di arrecare un danno ad un uomo di 64 anni residente proprio a Lion, ma di fatto ha colpito il furgone della associazione, di cui la vittima fa parte ma non è il naturale proprietario. Da quanto si è appreso il destinatario del fallito attentato incendiario nel recente passato avrebbe già ricevuto minacce di una certa gravità. Non ultima, una pallottola recapitata a casa che di fatto è risultata una riproduzione di una munizione vera. Le indagini dell’Arma sono in pieno svolgimento, si indaga sulla sfera familiare della vittima. Chi l’altra notte ha colpito avrebbe dei conti in sospeso con il sessantaquattrenne e sarebbe comunque una persona a lui vicina.
Le indagini
La zona è coperta anche da videosorveglianza e le immagini estrapolate potrebbero essere un valido aiuto allo sviluppo investigativo del caso. L’allarme nella notte ai vigili del fuoco è stato immediato ed è stato lanciato da alcuni residenti di via Mascagni che dalle persiane hanno notato il bagliore provenire dall’esterno. Attorno alle 4,30 sono arrivate più squadre dei pompieri. Non è stato facile domare il rogo. L’attività di bonifica e di messa in sicurezza dell’area è terminata dopo oltre tre ore verso le 8 del mattino. Il furgone, che fungeva da officina mobile per gli eventi motoristici è andato completamente distrutto. Oltre al valore del Mercedes bisogna aggiungere tutta l’attrezzatura meccanica che vi era custodita all’interno. Stiamo parlando di un danno di diverse decine di migliaia di euro. In quartiere ora la gente ha paura e confida che i carabinieri a stretto giro risolvano il “giallo” del piromane prima che quest’ultimo possa mettere in atto situazioni ancora più serie e rischiose per l’incolumità dei residenti. L’altra notte solo per pura fatalità e il tempestivo intervento dei pompieri non sono rimasti coinvolti ulteriori mezzi nell’incendio. Le operazioni di messa in sicurezza dell’area sono state seguite in strada da parecchi residenti che sono scesi per sincerarsi di cosa fosse accaduto.
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