Cinema in fiamme, impossibile riaprire le sale del centro

ROVIGO - «Siamo molto preoccupati per la sorte dei venti lavoratori in servizio al Cinergia. In questo momento, non stiamo guadagnando: senza introiti faticheremo a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO - «Siamo molto preoccupati per la sorte dei venti lavoratori in servizio al Cinergia. In questo momento, non stiamo guadagnando: senza introiti faticheremo a garantire gli stipendi al nostro personale». Alessandro Tizian, uno dei due soci che hanno in gestione, da oltre 12 anni, la multisala di Borsea, gravemente danneggiata dall'incendio scoppiato, la notte del 9 dicembre all'interno del negozio dei cinesi New Look, ieri sera è arrivato in municipio per incontrare gli assessori al Commercio e alla Cultura, Luigi Paulon e Alessandra Sguotti.

 

VERTICE A PALAZZO NODARI
Un incontro interlocutorio chiesto dal Comune e diretto a trovare una soluzione per garantire una programmazione temporanea in città. Con il Cinergia inagibile, infatti, il capoluogo è rimasto senza cinema, proprio nel periodo natalizio in cui le sale sono maggiormente frequentate da famiglie e bambini. Il proprietario del Cinergia, prima di tutto, ha sottolineato la grande preoccupazione per le sorti dei dipendenti, riamasti senza lavoro. «Stiamo cercando di individuare con l'associazione (Anec) qualche forma di ammortizzatore sociale - spiega Tizian - Mi ero già accordato con il nuovo gestore che avrebbe dovuto subentrare a marzo, alla scadenza cioè del nostro contratto, affinché il personale venisse mantenuto. Ero riuscito, con grande serenità, ad ottenere un passaggio chiavi in mano. Ora, invece, dopo quanto accaduto, questi 20 dipendenti rischiano di non ricevere lo stipendio per diversi mesi»...
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino