TREVISO - Tragedia sfiorata nel carcere minorile di Treviso: due detenuti di origine straniera hanno appiccato il fuoco in una cella, incendiando tutto quello che c'era,...
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«Ieri sera - ha raccontato il sindacalista - è successo che, verso la mezzanotte, quando l'agente di Polizia Penitenziaria di servizio si stava apprestando a spegnere luci e televisori come da regolamento, uno dei detenuti di una cella occupata da quattro persone ha iniziato a inveire e ad insultare il collega tra le risate degli altri. Il poliziotto ha cercato di trovare una soluzione al problema, ma il detenuto, seguito poi dagli altri, ha iniziato a dare fuoco a carta, lenzuola e coperte. Il fumo denso ha invaso la sezione - ha continuato Vona -, tanto che si è reso necessario far uscire tutti i detenuti dalle celle e farli dormire in palestra visto che era il reparto detentivo era inagibile».
«Ora bisogna che il Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità invii immediatamente almeno 20 unità di Polizia Penitenziaria per fronteggiare la grave carenza di organico del reparto, ma una riflessione deve essere fatta sulla precaria sicurezza del carcere minorile di Treviso», ha concluso il leader del Sappe. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino