Fiat Punto a fuoco sulla Monselice-Mare, conducente salvo per miracolo, l'auto "sparisce" in pochi secondi Video

CARCERI (PADOVA) - Momenti di paura, stasera, 29 maggio, alle 21 lungo la Monselice Mare, la nuova Sr 10, all'altezza del territorio di Carceri. Un automobilista che stava...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CARCERI (PADOVA) - Momenti di paura, stasera, 29 maggio, alle 21 lungo la Monselice Mare, la nuova Sr 10, all'altezza del territorio di Carceri. Un automobilista che stava procedendo in direzione Este, ad un tratto si è accorto che la sua vecchia Fiat Punto non funzionava più regolarmente. Mentre il motore iniziava a perdere colpi, dal cofano è cominicato a fuoriuscire del fumo. Il conducente, senza perdere la necessaria lucidità, ha trovato un punto dove poter accostare in sicurezza, poi è sceso dall'utilitaria in tutta fretta. Pochi secondi e la Punto ha preso completamente fuoco.

Sotto choc, ma miracolosamente illeso il proprietario del mezzo è stato visitato dal personale medico del Suem 118, ma il suo quadro psico fisico non desta preoccupazione. A Carceri sono arrivati i Vigili del fuoco per domare le fiamme. La viabilità ha subito importanti rallentamenti. Sul posto per i rilievi e monitorare la situazione di emergenza si è portata una pattuglia dei carabinieri della Radiomobile di Este. La situazione è tornata alla normalità solo a tarda serata quando un carroattrezzi ha rimosso il mezzo andato completamente distrutto e ridotto ad un ammasso di lamiere annerite. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino