Altivole. Posata la prima pietra per il nuovo micro nido di San Vito. Il sindaco Chiara Busnardo: «​Così rispondiamo alle richieste della famiglie»

Altivole. Posata la prima pietra per il nuovo micro nido di San Vito. Il sindaco Chiara Busnardo: « Così rispondiamo alle richieste della famiglie»
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ALTIVOLE (TREVISO) - Ad Altivole, un nuovo nido comunale nella frazione di San Vito. È stata posata questa mattina, 17 febbraio, la prima pietra del “BrioNido Comunale”, il nuovo micro nido comunale a San Vito di Altivole in via Brioni, un’opera del valore di 1milione e 50mila euro, di cui 756mila 500 euro di Fondi PNRR. La struttura ospiterà circa 30 bambini nella fascia 0-3 anni.

Al via i lavori per il nuovo nido

Durante la cerimonia sono intervenute, oltre al sindaco Chiara Busnardo, l’assessore all’Istruzione della Regione del Veneto Elena Donazzan e la presidente del comitato dei sindaci ULSS del distretto di Asolo. La fine dei lavori da parte della ditta aggiudicataria del bando di gara, l’impresa Merotto Bau, è prevista per l’estate 2025 in modo che il servizio possa iniziare a settembre 2025. «L’opera risponderà alle esigenze delle famiglie altivolesi che in numero crescente manifestano la necessità di iscrivere i propri figli al nido. Nel 90% delle famiglie lavorano entrambi i genitori e sempre più spesso anche i nonni, si tratta di cambiamenti che determinano nuove esigenze a cui rispondere con i necessari investimenti», spiega il Sindaco Chiara Busnardo. «Da un confronto con le famiglie e con le strutture attualmente dedicate alla fascia 0-3 è emerso che i servizi attivi nel territorio comunale - il MicroNido Sant’Antonio ad Altivole e il Nido in famiglia L’elefantino a Caselle - sono molto apprezzati, al punto che non riescono però ad accogliere tutti i bambini delle famiglie residenti che richiedono l’iscrizione. Sappiamo che la denatalità è legata a questioni non solo culturali ma anche strutturali. Come Comune, nella consapevolezza che la genitorialità va sostenuta creando le condizioni favorevoli e promuovendo nuova vitalità nella società, abbiamo scelto di partecipare al bando PNRR per il nuovo asilo nido, l’ottenimento dei fondi è stato prezioso per dare avvio a questa importante opera». Le famiglie si sono fermate anche dopo la cerimonia per condividere un momento di svago con i propri figli, facendo un tuffo nel passato con l’intrattenimento “Ludobus” a cura della cooperativa sociale Altri Colori, con giochi in legno e desunti dalla tradizione dei giochi di una volta.

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Il Gazzettino