In ginocchio l'industria turistica, si studia il progetto per il rilancio

In crisi il turismo del Friuli Venezia Giulia
L'emergenza Coronavirus mette in ginocchio l'industria turistica del Friuli Venezia Giulia. Sarà convocato a breve un tavolo di confronto con i rappresentanti degli...

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L'emergenza Coronavirus mette in ginocchio l'industria turistica del Friuli Venezia Giulia. Sarà convocato a breve un tavolo di confronto con i rappresentanti degli operatori delle località balneari del Friuli Venezia Giulia e dei principali poli turistici della regione per recepire le richieste e proposte per cercare di contenere l'inevitabile contrazione di arrivi e presenze della stagione estiva: tra i temi sul tavolo ci sarà anche l'eventuale rimodulazione della tassa di soggiorno per l'anno in corso. Lo ha deciso l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, nel corso della videoconferenza che ha avuto oggi con il sindaco di Lignano, Luca Fanotto, e con il vicesindaco di Grado, Matteo Polo, per pianificare le misure che potranno permettere ai due principali poli turistici estivi del Friuli Venezia Giulia una ripartenza dopo l'emergenza coronavirus. Da parte loro, informa una nota della Regione, gli amministratori si sono dichiarati disponibili a una revisione dei criteri della tassa di soggiorno, tema che sarà approfondito anche con il Comune di Trieste a breve. Dagli operatori è stata manifestata la necessità di ricevere direttamente comunicazioni particolarmente semplificate sulla concessione dei finanziamenti agevolati e delle garanzie a favore delle imprese danneggiate dalla crisi messi in campo dalla Regione. «Ho già richiesto - ha reso noto l'assessore - all'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa di preparare una comunicazione particolarmente agile che riassumerà tutte le misure previste dalla norma appena approvata e che sarà pubblicata oggi. Proporrò a Confcommercio e a tutte le altre associazioni di categoria di far pervenire queste comunicazioni agli indirizzari degli associati, in modo da raggiungere in modo capillare tutti gli operatori»
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Il Gazzettino