POLCENIGO - Arrivata la conferma: l'impronta ritrovata lungo un percorso preistorico è quella di un dinosauro. È stato Giuseppe Minatelli, profondo conoscitore...
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La forma sul sasso ricorda perfettamente le impronte trovate nei parchi preistorici presenti sulle Dolomiti anche friulane, ma era necessario trovare il conforto dagli studiosi. «Ho portato le foto e la localizzazione alla stazione Forestale a Polcenigo e alla Sovrintendenza dove sono stato indirizzato dal paleontologo Fabio Marco Dalla Vecchia, che finalmente ha confermato la mia ipotesi».
Il sindaco di Polcenigo Mario Della Toffola nè ora notizia con grande soddisfazione: è un ulteriore motivo di vanto del borgo tra i più belli d'Italia, che aggiunge un altro tassello alle offerte turistiche. «231 milioni di anni fa sottolinea il sindaco che si è confrontato con gli esperti - tra gli affioramenti delle Dolomiti e le Prealpi, durante il Triassico, comparvero i teropodi, dinosauri saurischi. In Friuli sono molteplici le tracce della loro presenza: le più vicine e note si trovano in Val Cellina. Le verifiche e i confronti tra l'impronta rinvenuta da Minatelli e altri ritrovamenti hanno confermato la compatibilità di quanto trovato con l'impronta di un dinosauro teropede. Oltre ogni ragionevole dubbio oggi possiamo dire che il ritrovamento in località Busa Figariol, effettuato da Giuseppe Minatelli è di un'impronta di un dinosauro teropode, che abbiamo chiamato Beppino, in onore del suo scopritore. Ora ci stiamo attivando per poter trovare una soluzione, che permetta di spostare dal luogo di ritrovamento l'impronta in prossimità del borgo al fine di rendere visibile a tutti questa significativa scoperta». La traccia antica si trova poco sotto la strada dorsale Cavallo Cansiglio quindi un percorso preistorico potrebbe essere una buona opzione per vedere l'impronta nel suo ambiente naturale.
Francesca Giannelli
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Il Gazzettino