TRIESTE - Controlli intensificati alle società operanti nel settore dell’edilizia nel comune di Trieste. Sono stati attuati dai Carabinieri e hanno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE - Controlli intensificati alle società operanti nel settore dell’edilizia nel comune di Trieste. Sono stati attuati dai Carabinieri e hanno riguardato la verifica della regolare occupazione dei lavoratori e del rispetto del contratto di lavoro, con particolare riguardo al contrasto dei più gravi reati dello sfruttamento e di eventuale manodopera clandestina. L’attività ispettiva è stata rivolta in particolare alla verifica della regolarità sul territorio nazionale di cittadini stranieri ed al contrasto allo sfruttamento dei lavoratori da parte dei datori di lavoro.
L’esito delle ispezioni, svolte in varie zone della città ad imprese edili è stato esteso ad 8 cantieri con le verifiche del caso per 25 lavoratori, di cui 9 sono risultati irregolari. In particolare, è stato appurato che un’impresa edile italiana impiegava 4 lavoratori extracomunitari privi del permesso di soggiorno previsto per i lavoratori, motivo per il quale il datore di lavoro è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, mentre in un altro caso ad altra impresa edile è stata applicata la sospensione imprenditoriale per la presenza di un lavoratore “in nero”.
Ad altre due imprese infine sono state contestate irregolarità varie per l’impiego di 4 lavoratori. Il totale delle sanzioni amministrative contestate ammonta a circa 35mila euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino