Una cordata di imprenditori russi vuole la sede della Croce Rossa

Una cordata di imprenditori russi vuole la sede della Croce Rossa
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JESOLO - Ipotesi di vendita per la sede della Croce Rossa di via Levantina. L'indiscrezione è stata raccolta dal consigliere della lista civica "Jesolo" Daniele Bison, che ora chiede al Comune di chiarire la vicenda, visto che l'eventuale vendita dell'immobile che ospita la Cri potrebbe collegarsi al destino dell'ospedale di Jesolo. Fortemente interessata alla sede della Cri sarebbe una cordata di imprenditori russi con diversi interessi in zona, che potrebbe acquistare l'intera area nella quale poi sviluppare un piano turistico-residenziale fronte mare. Quanto basta per riaprire l'ennesimo tormentone sul futuro della Cri a Jesolo che, attualmente ospita 25 "dublinanti", ovvero dei profughi in attesa ricongiungersi con i propri familiari. Progetti più volte discussi in passato, con tanto di ipotesi di realizzare un grande centro termale, oltre ad una prima perizia di stima dell'intera area formulata ancora nel 2009. «Dalle informazioni raccolte - spiega Bison - sembra che un gruppo di imprenditori russi voglia investire su quest'area. Per questo la Cri avrebbe, legittimamente, avviato una propria perizia per quantificare il valore dell'area. Su tutto questo non c'è nulla da eccepire, tuttavia è necessario che venga fatta la necessaria chiarezza».
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Il Gazzettino