MASSANZAGO - É stata un’emorragia al basso ventre a provocare la morte di Giovannina Favero, la 58enne di Massanzago, impiegata all’istituto comprensivo di...
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Coronavirus, muore a 58 anni dopo le dimissioni: medico indagato
LE ANALISI Ora i due consulenti medico legali, affiancati dal dottor Roberto Garufi e dal chirurgo Roberto Ferrara per conto della famiglia della vittima, e dal dottor Giacomo Ceron e dal chirurgo Saverio Pianalto in rappresentanza del medico di guardia indagato, dovranno completare le analisi istologiche e microbiologiche sulla salma. Poi l’indagine, coordinata dal pubblico ministero Andrea Girlando, proseguirà con la ricostruzione delle cartelle cliniche della 58enne, che era sovrappeso e soffriva di ipertensione. Giovannina Favero era stata ricoverata per undici giorni nel reparto di Malattie infettive dell’Azienda ospedaliera a causa di una polmonite da Coronavirus. Era stata trattata con ossigenoterapia ma il suo fisico aveva risposto positivamente alle cure tanto che il 19 marzo i sanitari, anche sulla scorta dell’ultimo tampone, risultato negativo, ne avevano disposto il trasferimento a Villa Maria dove la donna doveva proseguire le cure. Sarà ora da capire cosa abbia provocato la violenta emorragia risultata poi fatale.
GLI EFFETTI COLLATERALI Tra gli effetti collaterali della somministrazione di eparina vi sarebbe proprio l’insorgenza di emorragie.
Il Gazzettino