Confiscati alle mafie nel Veneto 46 immobili: andranno ai Comuni

Il prefetto Ennio Mario Sodano, direttore dell'Agenzia per i beni confiscati
VENEZIA - Sono 46 nel Veneto gli immobili confiscati alla criminalità organizzata:  saranno destinati ai Comuni veneti ,che a loro volta li utilizzeranno anche...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Sono 46 nel Veneto gli immobili confiscati alla criminalità organizzata:  saranno destinati ai Comuni veneti ,che a loro volta li utilizzeranno anche per scopi sociali. È quanto è emerso oggi alla prefettura di Venezia, nell'ambito della Conferenza di servizi dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati. Lo ha comunicato oggi in Prefettura a Venezia Ennio Sodano, direttore dell'Agenzia.


 Delle 46 unità immobiliari, 5 sono a Camponogara, 3 a Paese e una a Vedelago, 2 a Gazzo Veronese, 3 a Peschiera del Garda, 8 a San Giovanni Ilarione, 4 a Progno, 4 a Verona, 6 ad Arzignano, 2 a Bassano del Grappa, 1 a Cassola, 2 a Cornedo Vicentino, 1 a Montebello Vicentino e 4 a Valdagno per un valore complessivo di oltre 3,5 milioni di euro, confiscati dalle autorità giudiziarie di Venezia, Verona, Vicenza, Brindisi, Palermo e Salerno a esponenti della criminalità organizzata.

Particolarmente prestigioso un immobile di Verona sottratto ad un condannato per usura; sono stati, inoltre, presentati numerosi appartamenti e terreni di Vicenza e Verona, confiscati, invece, a cittadini indiani, coinvolti sia nel traffico di usura, sia nell'esercizio abusivo di attività finanziarie. La maggior parte degli immobili in destinazione sono liberi e quindi utilizzabili a scopo sociale e istituzionale in tempi brevi.

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino