Aggressioni nelle calli di Venezia: il fantasma ha le ore contate Ecco l'identikit

Aggressioni con coltello nelle calli di Venezia
VENEZIA - Il fantasma ha le ore contate. La polizia, in queste ore, starebbe aspettando solo il momento migliore per tendere la rete in cui farlo cadere: a questo punto non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Il fantasma ha le ore contate. La polizia, in queste ore, starebbe aspettando solo il momento migliore per tendere la rete in cui farlo cadere: a questo punto non dovrebbe mancare molto per identificare l'uomo con il coltello che da giorni gira per le calli minacciando e terrorizzando i passanti. Le squadre della questura gli stanno addosso da un po', fin dalle prime segnalazioni arrivate in commissariato e al 113. L'identikit è piuttosto evidente: trentenne, kosovaro, capelli rasati, altezza circa 1.75, barba.


SAN MARCO E RIALTO
Coltello sempre in tasca, minaccia chi incontra nelle sue passeggiate serali nella zona tra San Marco e Rialto. Nel mirino, soprattutto ragazze e giovani. Il suo è un atteggiamento da teppista, più che da rapinatore: si avvicina, mostra il coltello e minaccia. Inizialmente si era pensato ad episodi isolati e sconnessi tra loro. Poi, all'aumentare delle segnalazioni, si è ricostruito che l'autore poteva essere sempre lo stesso. Dalle segnalazioni ai social: le minacce dell'uomo hanno portato a dei volantini, distribuiti in alcune zone della città e poi postati su Facebook. Nei bar tutti parlano dei suoi appostamenti, sotto casa delle vittime. Sono quasi sempre ragazze giovani e le aggressioni sembrano non aver mai un movente particolare. Solo la voglia di spaventare, evidentemente. 

LE DENUNCE
Tra le testimonianze, quella di un veneziano che a passeggio assieme ad un amico nella zona tra l'area Marciana e Realtina, si è imbattuto nel trentenne. È bastato poco, ha denunciato, perché il kosovaro li minacciasse con un coltello prima di venire aggredito dai due amici, di essere disarmato e costretto a darsi alla fuga urlando ai due che sarebbe tornato e li avrebbe uccisi entrambi. 


Il suo racconto, come le tante segnalazioni ricevute nelle scorse settimane, è finito adesso al centro delle indagini, ora arrivate a un momento decisivo. L'obiettivo del questore e dei suoi uomini, ovviamente, è toglierlo di mezzo prima dell'inizio del Carnevale, quando le calli della città saranno piene di gente, momento in cui potrebbe diventare decisamente rischioso avere una persona pericolosa a piede libero con un coltello in tasca. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino