Resti e riparti, Ilaria con soli 80 voti diventa consigliere regionale

Ilaria Padoan nel suo volantino elettorale
CHIOGGIA - C’è chi rimarrà a casa pur avendo rastrellato oltre tremila preferenze e chi, con appena 80 crocette sul proprio nome, ha ottenuto un seggio in Consiglio...

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CHIOGGIA - C’è chi rimarrà a casa pur avendo rastrellato oltre tremila preferenze e chi, con appena 80 crocette sul proprio nome, ha ottenuto un seggio in Consiglio regionale. Capita a Ilaria Padoan, medico chioggiotto di 37 anni, che grazie alla legge elettorale regionale, al meccanismo del riparto dei voti e al calcolo dei resti, è risultata eletta, essendo la candidata più votata della lista Indipendenza "Noi Veneto" collegata al governatore uscente Luca Zaia.




Con lei fanno festa altri due esponenti chioggiotti che - stando ai dati non ancora ufficializzati dal Consiglio regionale - hanno ottenuto il sospirato pass per Palazzo Ferro Fini: si tratta di Massimo Mancini, esponente di Area Popolare-Ncd, e di Erika Baldin, candidata del Movimento 5 Stelle.



A bocca asciutta invece Venezia e Mestre che non hanno ottenuto alcun rappresentante nel nuovo Consiglio regionale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino