"Il sogno di Giulia": al via una raccolta fondi per i giovani che amano viaggiare

"Il sogno di Giulia": al via una raccolta fondi per i giovani che amano viaggiare
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TRIESTE - «Il desideriodi Giulia era di fare il medico. Giulia aveva un amore innato per i viaggi che considerava come un opportunità unica di arricchimento. Voleva conoscere posti nuovi attraverso la conoscenza delle persone che rappresentavano per lei una risorsa unica ed insostituibile per comprendere e amare culture diverse». Inizia così il commuovente post che i famigliari della 15enne Giulia Buttazzoni, vittima venerdì scorso del tragico investimento stradale che ha profondamente scosso l'intera cittadinanza, hanno voluto scrivere creando una pagina Facebook interamente dedicata all'iniziativa: «Sognava un mondo in cui i confini fossero solo un segno tracciato su una carta geografica e non delle barriere invalicabili. Aveva la necessità di essere sempre circondata da amici con i quali condividere questo suo grande amore, ed ai quali trasmetteva il suo entusiasmo e la sua sete di conoscenza.

Questo era il suo sogno e nella sua immensa generosità avrebbe voluto condividerlo con più persone possibile».

«È per questo motivo che Marco, Roberta e Silvio (il fratello, la mamma e il papà, ndr) hanno pensato di realizzare qualcosa che potesse rendere questo sogno reale - si legge ancora - è nato così "Il sogno di Giulia" , un progetto che vuole dare, agli amici ed ai compagni di scuola di Giulia, l'opportunità di arricchirsi attraverso la conoscenza di nuovi luoghi, persone e culture. Per chi volesse partecipare alla realizzazione de "Il sogno di Giulia", la famiglia ha aperto, presso la figliale 07008 mercato ortofrutticolo riva Ottaviano Augusto n10di Trieste della banca unicredit il c/c nr. IT49S0200802208000104558035 intestato a Buttazzoni Silvio e Lonza Roberta causale il sogno di Giulia, sul quale far confluire eventuali donazioni che verranno devolute a realtà impegnate nella realizzazione di progetti di scambio culturale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino