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La testimone chiave sentita stamani. Il presunto assassino della mamma marocchina Samira El Attar, questa mattina, 29 gennaio, è comparso davanti ai giudici della Corte d’Assise del Tribunale di Rovigo. L’imputato, il marito, è alla sbarra con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. La donna è scomparsa dalla sua abitazione di Stanghella, il 21 ottobre di due anni fa e non è mai stata ritrovata. Il processo si apre con due importanti novità per il 40enne marocchino Mohamed Barbri: il trasferimento nel carcere di Rovigo, da quello di Verona, dov’era recluso fino a pochi giorni fa.
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