Il fratello di Isabella: «Confessino il delitto e dicano dov'è il corpo»

Il fratello di Isabella: «Confessino il delitto e dicano dov'è il corpo»
PADOVA - «Stiamo passando un periodo di sofferenza. Spero solo di trovare mia sorella. Se sono stati loro che confessino il delitto: dicano dov'è il corpo per...

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PADOVA - «Stiamo passando un periodo di sofferenza. Spero solo di trovare mia sorella. Se sono stati loro che confessino il delitto: dicano dov'è il corpo per darle almeno un degno saluto». Questo il commento di Paolo Noventa a "Mattino 5", in seguito alla svolta nelle indagini sulla scomparsa della sorella Isabella, che nella serata di ieri ha portato all'arresto di Freddy e Debora Sorgato e dell'attuale compagna dell'uomo, Manuela Cacco.


«Non capisco quale possa essere il movente - continua Paolo Noventa - Mia sorella si è sempre comportata in maniera corretta con Freddy. Non conoscevo né Debora, né Manuela Cacco. Conoscevo solo lui, che ogni tanto mi raccontava di questa sorella che ha un figlio. Non so cosa dire, porteranno sofferenza anche a questo bambino». «Dopo la scomparsa di Isabella non mi sono più sentito con Freddy - ha rilevato - ho preferito che le spiegazioni le desse alla squadra mobile. Avevo capito che poteva essere successo qualcosa di grave. Per questo non mi sono fermato alla sua spiegazione e sono corso in Questura».

La squadra mobile di Padova, intanto ha ripreso le ricerche del corpo di Isabella. Le ricerche prenderanno le mosse scandagliando fiumi e canali del padovano ma anche casolari e aree agricole.
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Il Gazzettino