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PADOVA - Viene arrestato per tetanta rapina, ma torna sul posto dopo qualche giorno per riprovarci di nuovo. Succede a Voltabarozzo, nella lavanderia MC Laundry in piazza Santi Pietro e Paolo, di proprietà di Michele Rampin. «Il personaggio è stato arrestato venerdì scorso - sottolinea Rampin - ma già martedì mattina una persona che conosco mi ha raccontato di averlo incrociato nelle 24 ore precedenti nelle vicinanze della mia attività commerciale. Come se non bastasse, ieri mattina, un residente che abita sopra la lavanderia mi ha detto che alle 7.30 quell'uomo era entrato ancora nel mio negozio».
LA SCOPERTA
Il titolare, sconcertato dalla notizia, non ha perso tempo. «Sono immediatamente andato a vedere le immagini della videosorveglianza - prosegue Rampin - e in effetti l'ho visto.
LA VICENDA
Tutto inizia venerdì scorso, quando all'interno della lavanderia si presenta un giovane sospetto con uno zaino. Dopo poco il ragazzo, estraendo un arnese, tenta di aprire la macchina cambia gettoni. Il gesto viene notato da Rampin, che monitora la situazione attraverso le videocamere di sorveglianza. Il titolare chiama la polizia e si avvicina al giovane. «Cosa stai facendo, c'è la telecamera», dice Rampin. Ma il malintenzionato gli punta contro lo scalpello, rispondendo: «Non c'è problema». E, in effetti, non si è fatto problemi a tornare.
L'ARRESTO
Dopo aver tentato la fuga, il giovane è stato rintracciato dagli agenti in una delle vie limitrofe. E' scattato, dunque, l'arresto per tentata rapina. L'imprenditore Michele Rampin, 46 anni, gestisce da ormai un anno la lavanderia a pochi passi da via Piovese. Ma ha anche una seconda attività, un negozio di parrucchiere sempre a Voltabarozzo. «Non mi sento più sicuro, c'è qualcosa che non va - afferma Rampin -. Aprire una lavanderia in un periodo così particolare vuol dire impegnarsi dal punto di vista economico. E' un investimento a cui tengo e di cui vado fiero. Si lavora e si cerca di dare il massimo, nonostante la crisi che sta vivendo un po' tutto il mondo del commercio. L'idea di subire danni da una persona che tanto non ha nulla da perdere, mi delude profondamente. Non lo trovo giusto»
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Il Gazzettino